A Venezia tornelli di accesso per i turisti dal 2022: da giugno si paga

A Venezia arrivano i tornelli e ingressi a pagamento per i turisti. Dopo anni di polemiche, discussioni, fughe in avanti e passi indietro, infatti, il consiglio comunale della città lagunare ha deciso di dare il via libera al tanto dibattuto progetto che dal prossimo anno dovrebbe rivoluzionare la faccia della città e il meccanismo di ingresso dei turisti, almeno nelle intenzioni dell’amministrazione locale. L’ok è arrivato attraverso un emendamento al testo sulla variazione di bilancio che dispone l’attuazione del nuovo Regolamento a partire dal primo giugno 2022. “I turisti ci servono, ma la città non sarà più come prima” aveva già spiegato il sindaco di Venezia Luigi Brugnaro dopo l’ok al regolamento che era stato approvato dal Consiglio comunale prima della pandemia. Le regole rimangono quelle, rappresentate da ingressi regolati dai tornelli posizionati in punti strategici della città, prenotazioni e pagamento di una tassa di accesso.

Una scelta già sperimentata in passato per far fronte alla grande massa di turisti che ogni anno si riversano in Laguna e che sono tornati ad arrivare dopo i blocchi imposti dalla pandemia covid. Un meccanismo per “poter vivere e far vivere la città in modo migliore” ha spiegato l'assessore al Bilancio, Michele Zuin, ribadendo che l’amministrazione comunale non ha voluto un nuovo rinvio con la speranza che entro la prossima estate il meccanismo possa andare a regime. Il processo di trasformazione però sarà graduale con il posizionamento dei primi tornelli per capirne la tenuta e con un sistema di prenotazione che via via sarà aggiustato. Si potrà pagare in anticipo e basterà avvicinare il proprio cellulare con prenotazione e pagamento per entrare in città.

“È passato il concetto di prenotabilità della città sui cui insisto da anni. Questo prevede che all’ospite arrivi un Qr Code che certifichi la prenotazione. Comunque, stiamo procedendo per gradi, prima i tornelli e poi bisogna agire sulle norme che regolano la prenotabilità per impedire quei picchi che non sono più accettabili. Una cosa posso dire con certezza: non sarà più come prima” ha assicurato il primo cittadino. Anche la tassa di ingresso per i turisti di Venezia sarà modificata di volta in volta in base alla stagione ma anche ai giorni, con un contributo maggiore nelle giornate più affollate come i festivi.