A undici anni offriva sesso a pagamento via chat ai ragazzi della scuola

Offriva prestazioni sessuali in cambio di soldi attraverso Whatsapp e social network a soli undici anni. A raccontare questa incredibile storia, successa in un paese dello Scledense, è stato il Giornale di Vicenza. La ragazzina – il cui nome e altri particolari sono stati secretati dai carabinieri della compagnia a causa della giovane età e dela delicatezza del caso – utilizzava la rete social, sms e Whatsapp per offrirsi sessualmente in cambio di denaro ad altri ragazzi della scuola e del paese dove abita con la famiglia. La notizia è venuta fuori negli ultimi giorni solo perché una compagna di classe dell'undicenne – che frequenta la prima media – ha parlato con un'insegnante, raccontandole tutto.

Adesso sul caso stanno indagando i carabinieri di Schio con l'aiuto dell'istituto e dei genitori della ragazzina, che hanno dichiarato di essere completamente all'oscuro dell'attività della figlia. I militari, risaliti alle chat con cui l'undicenne organizzava gli incontri sessuali, stanno adesso ascoltando tutti i ragazzi coinvolti per capire quando è iniziata la storia e se la ragazzina ha impostato le rete di contatti da sola. Da valutare anche il possibile coinvolgimento di persone maggiorenni, con cui avrebbe potuto avere incontri.

La compagna di classe grazie alla quale è emerso tutto era riuscita a leggere alcuni messaggi. A quel punto ha pensato di rivolgersi a un'insegnante. I docenti hanno quindi deciso di convocare la famiglia della ragazzina e i servizi sociali del Comune che hanno preso in carico il caso e stanno seguendo l'undicenne.