A messa raccomandate mascherine Ffp2 e no Green pass: le misure anti Covid aggiornate dalla Cei
La Cei, la Conferenza episcopale italiana, ha aggiornato le misure per prevenire il contagio da Covid-19 in Chiesa. Oggi, sul proprio sito ufficiale, ha pubblicato sul proprio sito internet il testo integrale di una nota inviata ai Vescovi italiani in cui si evidenziano alcuni suggerimenti sulle norme introdotte dagli ultimi decreti legge legati all’emergenza Coronavirus. "Consci della situazione generale, raccomandiamo a tutti prudenza, senso di responsabilità e rispetto delle indicazioni utili a contenere l’epidemia".
Cosa succede a Messa
Oltre ad osservare quanto già previsto dal Protocollo Cei-Governo del 7 maggio 2020, integrato con le successive indicazioni del Comitato Tecnico-Scientifico su "mascherine, distanziamento tra i banchi, niente scambio della pace con la stretta di mano, acquasantiere vuote", la Cei raccomanda l'uso delle mascherine FFP2 "per tutte le attività organizzate da enti ecclesiastici" perché hanno "un elevato potere filtrante e vengono raccomandate, come peraltro le autorità stanno ribadendo in questi giorni". È sottolineato che non è richiesto il Green Pass.
Chi non può partecipare al catechismo
Per quanto riguarda il catechismo, si legge nella nota della Cei, "chi è sottoposto a sorveglianza con testing non potrà partecipare al catechismo, pur risultando negativo al primo test, fino all’esito negativo del secondo test da effettuarsi cinque giorni dopo il primo. Per gli operatori (catechisti, animatori ed educatori…) è vivamente raccomandato l’utilizzo della mascherina FFP2. Anche ai partecipanti alla catechesi tale tipologia di mascherina sia raccomandata. Può essere opportuno che le parrocchie tengano alcune mascherine FFP2 di scorta da far utilizzare a chi ne fosse sprovvisto o l’abbia rotta, sporca o eccessivamente usurata".
Le regole per i docenti universitari
Infine, dal primo febbraio 2022 è introdotto l’obbligo vaccinale per tutto il personale universitario, senza limiti di età. "Ne consegue – si legge – che il personale delle Facoltà Teologiche e degli Istituti di Scienze Religiose nonché i docenti dei corsi curriculari nei Seminari sono tenuti a possedere il Green Pass rafforzato a partire dal 1° febbraio 2022. Le modalità di controllo sono le stesse fino ad ora attuate per il Green Pass base".