A Bologna la Disneyland del cibo, nel 2017 arriverà “Fico”
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Oltre 80mila metri quadrati dedicati alle eccellenze agroalimentari e alla cultura gastronomica italiana con il coinvolgimento di oltre duemila aziende alimentari della Penisola e che qualcuno ha già definito la Disneyland del cibo. È quanto prevede l'ambizioso progetto FICO Eataly World, la "Fabbrica Italiana Contadina" voluta dal patron di Eataly, Oscar Farinetti, in collaborazione con l'Università di Bologna, la regione Emilia Romagna, e l'Università del Gusto di Pollenzo (Cuneo). Non si tratterà solo di mostrare il cibo e le eccellenze culinarie italiane ma, almeno nelle intenzioni, quello di "FICO" sarà uno spazio riservato anche alla storia che c'è dietro il cibo, il sapere italiano che fa scuola e l'eccellenza della filiera produttiva.
L'obiettivo sarà "stimolare il dubbio" e portare i visitatori a "porsi domande sulla propria alimentazione e sul futuro del cibo" ha spiegato Farinetti giovedì presentando il progetto a Eataly Flatiron nel cuore di New York. Secondo il piano di intervento, Fico Eataly World sorgerà a Bologna nell'area dell'attuale Caab (Centro Agroalimentare di Bologna) tra dieci mesi. Lo ha annunciato lo stesso sindaco del capoluogo emiliano, Virginio Merola. "I lavori per creare la Fabbrica Italiana Contadina avanzano secondo il programma e prevediamo di terminarli a settembre del prossimo anno", ha detto Merola durante la conferenza stampa, aggiungendo: "Come sindaco di Bologna ci terrei molto che la data di inaugurazione fosse il prossimo 4 ottobre, il giorno di San Petronio, il nostro Patrono".
Nella Fabbrica Italiana Contadina, novemila metri quadrati saranno destinati a botteghe e mercati, oltre settemila ai 25 ristoranti tematici e chioschi di street food, e altri quattromila metri quadrati al centro congressi che ospiterà anche aule didattiche per scoprire le filiere agroalimentari e sperimentare percorsi didattici e tour esperienziali. L'intera struttura è nata con un occhio di riguardo all'ambiente con 44mila pannelli fotovoltaici e 500 bici per gli spostamenti. "Sarà la più grande esposizione al mondo sul cibo, il più grande investimento al mondo sul cibo, la più grande passerella di biodiversità al mondo e di bellezza italiana", ha sottolineato Oscar Farinetti