A Bologna cani e gatti salvati dal sisma: “Adottabili da chiunque voglia dargli una casa”
Il recente terremoto che ha colpito il Centro-Italia, insieme all’emergenza neve e al rischio di esondazioni di fiumi, hanno creato gravi danni alla popolazione ma anche agli animali e in questi giorni sono diverse le associazioni animaliste che si stanno attivando per aiutare cani e gatti salvati nelle zone terremotate. E in particolare un gesto di solidarietà concreto rivolto agli animali è arrivato dal Comune di Bologna e dall'associazione Animal Liberation, che gestisce il canile/gattile di Trebbo di Reno. In città arriveranno venti cani e quindici gatti provenienti dall'Abruzzo. Gli animali sono stati individuati tramite i rapporti con varie associazioni animaliste e arriveranno dai canili di Teramo, Città S. Angelo, Pescara e Picciano. Intanto il Comune di Bologna sta contattando i comuni interessati per il disbrigo delle pratiche necessarie alla partenza degli animali. Una volta accolti nel canile di Trebbo di Reno, i cani e gatti salvati dalle zone del terremoto saranno adottabili da chiunque voglia dare loro una casa e tanto amore.
Lupo, Nuvola, Neve e i loro cuccioli: i cani simbolo della tragedia del Rigopiano – Nei giorni scorsi hanno intanto trovato una nuova casa anche Lupo e Nuvola, due dei cani “simbolo” di questo ultimo terremoto che ha colpito l’Abruzzo, simbolo soprattutto della tragedia dell’Hotel Rigopiano. I due pastori abruzzesi del proprietario del resort di Farindola erano riusciti ad allontanarsi dalla struttura probabilmente prima della tragedia ed erano scesi a valle facendosi ritrovare. Dopo qualche giorno, tra le macerie, i soccorritori hanno salvato anche tre dei loro cuccioli. Non ce l’ha fatta invece Neve, il terzo cane dell’hotel che mancava all’appello. Il pastore abruzzese è stato trovato morto nell’ultimo giorno di ricerche nella zona dell’albergo.