A 65 anni l’alpinista Patrick Gabarrou apre una nuova via sul Cervino
Ha finalmente raggiunto la vetta, stamattina, il sessantacinquenne Patrick Gabarrou. Una nuova via è stata aperta sul Cervino, che il famoso alpinista ha voluto ribattezzare "L'echelle pour le ciel" ovvero "La scala verso il cielo". Dopo tre intensi giorni di scalata che hanno visto impegnato il celebre filosofo, Gabarrou è giunto in cima alle 11.35 del mattino. Partito mercoledì 23 agosto con due guide alpine di Chamonix, ha percorso la parete sul del Cervino seguendo la via "Padre Pio prega per noi", già battuta da lui nel 2002 insieme al compagno Cesare Ravaschietto. Raggiunto il "Pilastro dei Fiori", ha proseguito la sua scalata fino alla vetta del Cervino, compiendo una nuova "direttissima" e "senza cercare pieghe naturali che potessero facilitare l'ascensione", ha spiegato la guida alpina di Cervinia, Giuliano Trucco. L'impresa di Gabarrou ora diventerà un film.
Con questa nuova impresa, Patrick Gabarrou aggiunge l'ennesimo tassello alla sua carriera di scalatore alpino iniziata ormai 25 anni fa: partito dalla via "Aux amis disparus" insieme con Lionello Daudet (5-6 luglio 1992) alla "Free Tibet" con Cesare Ravaschietto (31 luglio – 2 agosto 2001), entrambe sul Naso di Zmutt, "l'echelle pour le ciel" è solo l'ultimo obiettivo in ordine cronologico raggiunto nel corso di questo quasi trentennio e molto probabilmente non sarà l'ultimo di tutta la carriera.
