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Emergenza lavoro

“A 44 anni vivo ancora nella cameretta dai miei genitori: con 600 euro al mese non posso fare altro”

Fanpage.it riceve e pubblica una serie di lettere inviate dai lettori che dopo i 40 anni sono stati costretti a tornare a vivere a casa dei genitori perché senza un lavoro: “È così triste…ma reale, purtroppo”
A cura di Redazione
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Fanpage.it riceve e pubblica una serie di lettere che i lettori hanno inviato in risposta allo sfogo di Emanuele, il 42enne che vive ancora nella cameretta a casa dei suoi genitori.

"Vorrei rispondere ad Emanuele che ha scritto che a 42 anni vive ancora coi suoi genitori perché non trova lavoro o trova lavori che pagano una miseria.

Vorrei dirgli che siamo in tanti nella sua situazione, pure io vivo coi miei. Io sono della classe 1978, lavoro nel settore pulizie da svariati anni e ne ho fatti di lavori in svariati settori. Ho lavorato pure in fabbrica per vari anni ma alla fine sono andata via poiché mi stavo ammalando a livello psicologico e fisicamente. Sì, avete capito bene, non sto scherzando. Ma il lavoro a catena della fabbrica e l'ambiente che si respirava spesso diventava anche pesante da vivere.

Ora ho trovato un lavoro nel settore pulizie. Mi dispiace solo che la paga è troppo bassa e soprattutto non ci si risparmia fisicamente. Poi quando vai a cercare lavoro vieni sempre più messo in disparte per via dell'età. Cercano spesso apprendisti con esperienza, addirittura mi rendo conto che non ci sono più titolari di aziende o negozi pronti a mettersi ad insegnare il lavoro loro stessi come una volta. Alla fine ci sarebbero moltissime persone di ogni età che vorrebbero mettersi in gioco e pronti ad imparare nuovi lavori. Ma con gli stipendi di oggi come si fa a vedere un futuro dove poter fare progetti e realizzare i sogni che ognuno di noi ha?

Oggi come oggi chi dovrebbe pensare ai lavoratori pensa solo a se stesso e al proprio potere. Io vivo al Nord e sarei veramente disponibile a rimettermi in gioco se qualcuno avesse voglia di insegnarmi una nuova professione lavorativa. Bisognerebbe anche aiutare tutte quelle persone over 40 che sono tagliate fuori per svariati motivi. Io vorrei veramente vedere il mio futuro più roseo e con meno paura di non farcela. Ma con uno stipendio di 600 euro circa è dura. E ogni giorno non faccio altro che cercare nuove occasioni di lavoro nelle zone limitrofe e ogni pomeriggio lavoro spaccandomi la schiena in vari cantieri che devono essere puliti. Spero solamente che per tanti di noi compresa, la sottoscritta, inizino a cambiare le cose".

C'è poi la storia di una ragazza di 42 anni, pugliese:

"Ho 42 anni e sono pugliese. La mia storia è molto simile a quella di Emanuele. Sono diplomata al magistrale, ho una laurea in Servizio Sociale e nessun impiego. Dormo anche io nella stessa camera di quando ero bambina. Ho fatto tanti lavori, anche a nero, ma purtroppo nessuno mi ha mai assunta. Mi sento persa e molto spesso mi capita di pensare che per me sia ormai finita la possibilità di potermi un giorno sistemare per sempre. È così triste…ma reale, purtroppo".

E ancora un 50enne:

"Buongiorno, 50enne tra qualche mese anch'io come tanti dormo nella cameretta di quando andavo alle medie. Vivo coi genitori anziani perché non mi viene data la possibilità di lavorare.. grazie saluti a tutti".

Infine, l'ultima testimonianza:

"Come Emiliano ho 42 anni, per tutti sono vecchio e inutile. La situazione è simile, ho studiato da elettricista ed elettrotecnico, diploma da cameriere, attestato da operatore accalappiacani, 5anni da autista, e 12 da disoccupato da ultimo lavoro durato 5 anni. Nuovi lavori neanche a parlarne, mille candidature e nessuno ti dice ok ti assumo e se ti confermano e per una miseria di stipendio. Ho 2 figli piccoli, moglie e mia mamma che ci aiuta nelle spese, niente Rdc, e poi senti offese del tipo ‘ma gli italiani non vogliono lavorare e certo come schiavi con paghe che nemmeno fai fronte alle bollette…tutti bravi a parole…in proprio neanche a parlarne…è una vergogna".

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