Fanpage.it riceve e pubblica la lettera di un giovane siciliano di 28 anni: il suo è uno sfogo, come tanti altri arrivati alla nostra redazione, sul lavoro che non si trova o sugli stipendi troppo bassi: "Serve una rivoluzione e un cambiamento. Io dico a tutti i politici che difendono i ricchi di venire al Sud e vedere la realtà dei fatti, con imprenditori che diventano sempre più ricchi sfruttando gli operai".
La lettera a Fanpage.it
Sono un ragazzo di 28 anni e dopo tanti lavori che ho svolto a Palermo mi sono veramente stancato. Qualunque lavoro è pagato 400/500€ al mese, puoi arrivare a 600€ ma devi fare 12 ore. Mentre se sei esperto arrivi a 1000€ ma sempre 12 ore e contratti pirata con pochi contributi.
Ma vorrei parlare della mia ragazza che, laureata con 110, fa la maestra in una scuola privata a Palermo e prende 400€. È veramente vergognoso.
Ma il problema serio è che tutti i settori dal banconista del panificio al magazziniere o commessi prendono tutti paghe da fame, tutti che non superano i 500€ e se si superano e perché hai esperienze ma devi fare minimo 12 ore di lavoro. La mia ragazza neanche ha le ferie pagate.
Io spero sempre nei controlli ma non hanno mai avuto nessun controllo così come tanti miei amici che lavorano schiavizzati mi dicono pure che l'ispettorato del lavoro qui a Palermo non esiste. Serve una rivoluzione e un cambiamento.
Io dico a tutti i politici che difendono i ricchi di venire al Sud e vedere la realtà dei fatti, con imprenditori che diventano sempre più ricchi sfruttando gli operai. Serve un salario minimo ma soprattutto una rivoluzione a Palermo.