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“A 17 anni vi racconto la storia della signora Maria, che abbiamo salvato dal freddo”

Fanpage.it riceve e pubblica la lettera di Gabriele: “Fin da piccolo, grazie a mio nonno, è nata in me la passione del soccorso. Da quando ho 14 anni sono entrato nella Croce Rossa e nella protezione civile di Varazze. Ho incontrato una donna in difficoltà in stazione mentre andavo a scuola e ho deciso di aiutarla: Maria ora ha un tetto”.
A cura di Redazione
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Riceviamo e pubblichiamo la storia di un nostro lettore:

"Salve Fanpage, mi presento. Mi chiamo Gabriele, sono nato a Genova l'11 gennaio 2003 e vivo nella città di Varazze. Fin da piccolo, grazie a mio nonno, è nata in me la passione del soccorso. Cosi all’età di 14 anni sono entrato nella Croce Rossa e nella protezione civile di Varazze. In seguito mi sono trasferito presso il comitato di Cogoleto a causa della scarse attività giovanili di Varazze.

A 16 anni ho deciso di far parte anche nel mondo di ANPAS della Croce Bianca di Spotorno. Prendendo il treno tutte le mattine presso la stazione della mia città per recarmi a scuola, ho notato da due mesi a questa parte una signora senza tetto. Avevo già letto un articolo sulla stampa locale che parlava di lei e dell'impegno per aiutarla, ma tutte le iniziative erano state senza successo. Non potendo più rimanere indifferente a questa situazione, dove ormai questa donna era diventata “invisibile”, ho deciso di intervenire.

Così, un pomeriggio ho messo la mia divisa da volontario della Croce Rossa, ho preso un borsone con dentro delle coperte e dei viveri, e sono andato in stazione. Arrivato lì, ho cercato di comunicare con lei ma senza successo. Ha rifiutato tutto quello che le avevo donato, ma io, essendo molto testardo, mi sono seduto accanto a lei e le ho parlato a lungo per convincerla ad accettare. Il giorno successivo ho incontrato un amico di mio nonno, ex maresciallo dei carabinieri di Varazze, a cui ho raccontato la vicenda. A quel punto lui mi ha accompagnato e mi ha aiutato ad instaurare un rapporto con lei. Arrivati alla stazione, ho potuto notare con stupore quella signora avvolta nelle mie coperte e con la carta dei viveri per terra. Abbiamo iniziato a dialogare, mi ha persino detto il suo nome, Maria. Mi ha confidato che non vedeva l'ora, in realtà, di farsi aiutare.

A questo punto ho chiamato i vigili urbani di Varazze e la Croce Rossa locale, che hanno accompagnato Maria in serata presso la Caritas di Savona dove alloggia ancora oggi".

Per scrivere alla redazione di Fanpage.it: segnalazioni@fanpage.it

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