A 16 anni lotta contro la leucemia, il mondo del basket si mobilita per Sebastiano
Sebastiano Dri è uno studente di sedici anni di Oriago, una frazione del comune di Mira, in provincia di Venezia. Gioca nel campionato under 18 Eccellenza di basket in forza al Leoncino. La sua partita più importante, però, in questo momento si sta giocando fuori dai campi di pallacanestro. Un mese fa a Sebastiano è stata diagnosticata una forma di leucemia linfoblastica acuta. Il ragazzo ha scoperto la malattia per caso. Un giorno, stava facendo una normale visita dal medico di base per programmare alcuni esami in vista del trasferimento negli Stati Uniti per motivi di studio. Il dottore ha notato qualcosa che non andava nel ragazzo, nonostante nessuno si fosse accorto di nulla. Dalle analisi sono poi emersi valori del sangue sballati. Sebastiano è stato quindi trasferito all'ospedale di Padova, alla Città della Speranza. Dopo diciassette giorni ha fatto rientro a casa, ma sta continuando le cure. Lunedì ha fatto delle nuove analisi, che avrebbero dato esiti positivi. Poi nei prossimi giorni ancora chemioterapia.
"È un momento davvero difficile ma sono quasi sicuro che vincerò anche questa", ha detto il ragazzo. Nel frattempo tutto il mondo del basket dei ragazzi veneti, fuori e dentro al campo, si sta mobilitando con manifestazioni di solidarietà nei confronti del sedicenne di Oriago. "È incredibile il sostegno che mi sta arrivando da tutti gli sportivi – ha spiegato – mi stanno dando davvero la carica, sono contento e li ringrazio della loro vicinanza. Ringrazio tantissimo anche la mia famiglia che mi sta aiutando in una maniera eccezionale". Tantissimi i messaggi dai compagni di squadra e anche da team rivali. "La nostra under 15 eccellenza ieri ha battuto Leoncino 64-55 giocando un'ottima partita. Nel Leoncino milita Sebastiano Dri, un giovane che invece di essere in campo a divertirsi, sta combattendo una dura battaglia contro la leucemia. I ragazzi gli hanno dedicato un pensiero prima della partita: Forza Seba, non si molla un cazzo", ha scritto la Scaligera Basket Verona.
