A 14 anni in terapia intensiva covid ad Ancona, la mamma: “Bimbi pagano comportamenti degli adulti”
“Spero che la gente ignorante capisca che il covid esiste che è un mostro che ti può distruggere e soprattutto chi è vaccinato deve capire che non bisogna abbassare la guardia”, è l’appello lanciato attraverso i social dalla mamma di una ragazzina di 14 anni ricoverata in terapia intensiva covid all’ospedale Salesi di Ancona dopo aver contratto il virus ed essersi ammalata. Il calvario della ragazzina è iniziato alcuni giorni fa quando il virus si è insinuato nei polmoni facendola ammalare gravemente e costringendola poi al ricovero in ospedale, in intensiva, nello scorso weekend.
La famiglia della ragazzina, che abita nell’hinterland di Ancona, è sta sempre attenta alle norme anti contagio ma purtroppo il virus ha colpito la minore in maniera grave. “Vita mia stai lottando lì dentro ma anche stavolta ce la farai” è l’accorato appello lanciato dalla mamma della quattordicenne attraverso facebook. “Figlia mia adorata combatti, combatti e non ti arrendere, fai vedere chi sei, che sei nata guerriera e sbalordisci tutti” ha aggiunto la donna senza rinunciare a lanciare un appello pubblico attraverso i social a chiunque neghi il virus o lo sottovaluti, ignorando le regole anti-contagio magari perché vaccinato. “Bisogna rispettare lo stesso le regole e non credere che perché si è vaccinati si è esonerati da questo mostro di covid che ora sta colpendo soprattutto i bimbi e questa cosa ci fa capire che gli adulti stanno abbassando la guardia e i bimbi poi pagano le conseguenze” ha scritto infatti la donna,
“Noi ti aspettiamo, tornerai di nuovo a casa tra le mie braccia e, come diciamo io e te mamma e Martina, saremo per sempre una cosa sola. Gioia mia, io anche se lontana da te ti parlo ogni singolo istante della giornata, a te arriverà la mia voce e tu la seguirai e tornerai da me. Ti amo cuore mio” conclude il toccante messaggio che ha raccolto decine di messaggi di sostegno da parte di amici e conoscenti che si sono stretti attorno alla famiglia.