A 100 anni si rompe il femore, in ospedale le ingessano la gamba sbagliata: aperta indagine
A causa di un possibile errore medico è stata disposta l'apertura di un'indagine interna presso l'ospedale "Giovanni Paolo II" di Lamezia Terme. A una anziana donna, a quanto si apprende, sarebbe stata applicata una doppia ingessatura errata dopo la rottura del femore.
Questo sarebbe, a quanto si apprende, il motivo che ha indotto il commissario straordinario all'Azienda sanitaria provinciale di Catanzaro, generale Antonio Battistini, a disporre l'indagine interna. L’indagine servirà a raccogliere ogni informazione utile a fare chiarezza sul caso. "Ove fosse accertata – ha dichiarato il commissario straordinario dell'Asp – si tratta di una vicenda grave che richiede ogni opportuno approfondimento per fare luce sull'accaduto e per accertare eventuali responsabilità".
Stando a quanto ricostruiscono oggi i quotidiani locali, la paziente presunta vittima dell’errore medico è una donna di 100 anni di Sant’Eufemia: in seguito alla frattura del femore le avrebbero ingessato, domenica scorsa, la gamba sbagliata. E una volta capito “l’errore” anche la seconda ingessatura, quella alla gamba rotta, non sarebbe stata fatta bene. L’anziana donna sarebbe dovuta tornare ancora una volta in ospedale per rimuovere nuovamente il gesso.
Al Corriere delle Calabria il figlio dell’anziana signora ha ricostruito l’accaduto dicendo che, dopo una caduta in casa, la donna era stata portata dal 118 al Pronto soccorso dell’ospedale di Lamezia Terme. Qui, dopo essere stata sottoposta a una radiografia, le era stata diagnosticata la rottura del femore della gamba destra che è stata ingessata. Tornata a casa, in piena notte la donna avrebbe iniziato ad avvertire dolori lancinanti e solo in quel momento si sarebbe resa conto che l’ingessatura era stata effettuata alla gamba sbagliata, quindi alla sinistra.
A quel punto sarebbe tornata in ospedale per una nuova ingessatura, stavolta all’arto destro. Ma successivamente il medico curante e il fisiatra si sarebbero accorti che l’ingessatura non era stata effettuata correttamente.