80 cm di distanza tra cassiera e clienti: violate norme anti Covid, supermercato chiuso per 5 giorni

L'emergenza coronavirus non è finita, il virus continua a circolare. Per questo è fondamentale il rispetto delle misure restrittive anti contagio, soprattutto nei luoghi pubblici al chiuso, in particolare nei negozi e nei supermercati. A Mira, vicino Venezia, il supermercato Conad del centro commerciale Vittoria è stato chiuso: 5 giorni di stop forzato, per non aver rispettato le regole anti Covid. A seguito di una ispezione della polizia locale di Mira, a marzo, emerse il mancato rispetto della distanza tra una cassiera e i clienti: solo 80 centimetri e non un metro, come prevedono i decreti.
A nulla sono serviti i chiarimenti degli esercenti: alla famiglia Marzola è arrivato il provvedimento. Davanti alla cassa avevano anche sistemato una barriera in plexiglas di protezione. Ma la polizia locale non ha voluto chiudere un occhio, davanti a un'evidente violazione delle norme di sicurezza e ieri mattina 14 giugno è stato appeso dai carabinieri un cartello all'ingresso del supermercato, che recita ‘Esercizio commerciale sottoposto a chiusura provvisoria'. La chiusura provvisoria è stata disposta direttamente dalla Prefettura di Venezia. Il supermercato quindi non potrà riaprire fino a mercoledì 17 compreso.
Quella delle cassiere è una delle categorie maggiormente a rischio contagio, come dimostrano i numeri delle vittime tra il personale dei supermercati. A Brescia sono morte due persone che lavoravano alla cassa sdi un supermarket: il primo caso è quello di una 48enne, morta a fine marzo a fine marzo; pochi giorni dopo, sempre nella città lombarda, è morto un 57enne.