“25 Aprile, buono come il pane bello come l’antifascismo”, striscione fa scattare 2 interventi di polizia

"25 aprile, buono come il pane bello come l’antifascismo", questa scritta sullo striscione srotolato davanti al suo negozio, in occasione della Festa della Liberazione, ha fatto scattare ben due interventi delle forze dell'ordine a carico di Lorenza Roiati, proprietaria del panificio "L’Assalto ai Forni" di Ascoli Piceno. A denunciarlo pubblicamente è stata lei stessa sui social raccontando di essere stata visitata per due volte dalle forze dell'ordine per "accertamenti" e di essere stata chiamata a identificarsi.
Il primo controllo questa mattina, quando nel panificio si sono presentati due agenti della polizia di Stato per accertamenti sullo striscione affisso sulla facciata del palazzo di famiglia poco prima. Un normale controllo secondo la polizia a cui però è seguito poche ore dopo un secondo accertamento, questa volta da parte di tre agenti in borghese della polizia municipale di Ascoli Piceno. Un momento immortalato anche in un breve video sui social da parte della donna.
"Una cosa del genere non ci era mai successa. Per noi la Festa della Liberazione è una ricorrenza molto importante ed è tradizione da sempre festeggiarlo con uno striscione. Così anche stamattina, intorno alle 8.30, ne abbiamo affisso uno. Dopo pochi minuti, si è fermata proprio davanti a noi una volante della polizia" ha raccontato al Correre della Sera Lorenza Roiati, aggiungendo: "Hanno chiamato qualcuno al telefono descrivendo il contenuto del nostro striscione e mi hanno chiesto i documenti".
Attorno alle 12.15 nel negozio però si è presentata anche la polizia locale in borghese e per lo stesso motivo. "Ho domandato che tipo di reato avessi commesso esponendo sulla facciata della mia casa di famiglia uno striscione con la parola “antifascismo”. Non è una parolaccia. Mi è stato risposto che non c’era a mio carico alcuna contestazione di reato e non avevano alcuna intenzione di intimorirmi, ma si trattava di “accertamenti che sono già stati disposti" ha spiegato la panificatrice.
Il fatto ha suscitato un'ondata di indignazione e di solidarietà da parte del mondo politico e sindacale. L'intervento della Polizia "è stato solo di osservazione e controllo del territorio. Era uno striscione normalissimo, collegato all'iniziativa della giornata. Non costituiva motivo di intervento," ha spiegato però il Questore, confermando che non vi è stata alcuna iniziativa repressiva da parte della Polizia di Stato. Anche la dirigente della Polizia municipale ha assicurato che si è trattato di un "normale controllo amministrativo. Nessuna sanzione è stata elevata, né è stato richiesto di rimuovere lo striscione".