Attentato in Iraq, 17 morti a Bassora (VIDEO)

Triplice attentato a Bassora, cittadina a 550 chilometri a sud est di Baghdad. Tre ordigni esplosi si sono succeduti provocando diciassette morti e oltre settanta feriti. Epicentro delle esplosioni, il mercato cittadino principale al momento dello scoppio dell'ordigno in pieno fermento. Le esplosioni si sono succedute a distanza di pochi minuti, la terza quando già i soccorritori erano arrivati sul posto provocando il maggior numero di vittime.

La consueta tecnica da cecchino utilizzata dalle organizzazioni terroristiche anche se al momento non sono giunte rivendicazioni. Non si sa se a premere il bottone siano stati gli estremisti sunniti o le milizie sciite. Di sicuro non possono essere ritenute responsabili le forze di sicurezza accorse subito sul posto e rimaste coinvolte nella terza esplosione, contando vittime anche tra le proprie fila. È infatti la modalità utilizzata che fa pensare ad una regia terroristica.

Un chiaro segno quello di cercare di ottenere quante più vittime possibili, attirando soccorritori sul posto con due diverse esplosioni, per poi far deflagrare il terzo ordigno, quello che sicuramente sarebbe andato a segno. E così è stato visto che la maggior parte delle persone uccise sono rimaste vittime proprio del terzo ordigno. Si tratta dell'ennesimo attentato in Iraq colpito sempre nei suoi punti strategici. Bassora è infatti uno dei maggiori centri petroliferi del paese ed è dall'inizio del conflitto al centro di attacchi terroristici.

Ritorna a tremare l'Iraq dopo che gli ultimi attentati con vittime si erano verificati in estate. In particolare l'attentato del 5 giugno a Baghdad con quattro morti e dieci feriti, e quello datato 21 giugno con ventidue morti e decine di feriti. Successivamente anche un attentato ad una chiesa cattolica, poi un periodo di calma apparente interrotto da un altro efferato attacco.