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Attentato al museo del Bardo in Tunisia: arrestato un nordafricano a Milano

Arrestato in Italia un 22enne, presumibilmente marocchino, ritenuto coinvolto nella strage al Museo del Bardo di Tunisi, dove morirono 24 persone tra cui quattro italiani.
A cura di Susanna Picone
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Un ragazzo nordafricano di 22 anni, presumibilmente un marocchino, è stato arrestato in Italia perché ritenuto coinvolto nella strage al Museo del Bardo di Tunisi dello scorso 18 marzo. L’uomo, secondo quanto si apprende, era ricercato dalle autorità tunisine che lo ritengono responsabile dell’attentato al museo, quando morirono in totale 24 persone tra cui anche quattro turisti italiani e in 45 rimasero feriti. Il giovane nordafricano identificato come Touil Abdelmajid è stato catturato dalla Digos a Gaggiano martedì sera. Secondo la polizia, l’arrestato avrebbe avuto un ruolo nell’azione omicida. Ha commentato la notizia dell’arresto del 22enne il responsabile sicurezza del Pd Emanuele Fiano: “Un plauso alla Polizia di Stato per l’arresto questa mattina di un cittadino marocchino coinvolto nella terribile strage del bardo a Tunisi. È evidente che la guardia contro possibili infiltrazioni di soggetti coinvolti nel terrorismo nel nostro Paese dovrà rimanere altissima, ma è altrettanto evidente la dimostrazione di capacità preventiva in questo campo da parte degli inquirenti e delle forze dell'ordine italiane a cui va il nostro riconoscente ringraziamento”.

Touil Abdelmajid
Touil Abdelmajid

Morti al Museo del Bardo anche quattro italiani – L’attentato in Tunisia risale allo scorso 18 marzo, quando un commando di terroristi entrò nel celebre museo del Bardo che si trova accanto al Parlamento prendendo in ostaggio centinaia di persone (tra cui molti italiani) e uccidendone 24 prima di essere neutralizzati dalle forze speciali tunisine che fecero irruzione nella struttura. Subito dopo l’attentato alcuni sospetti furono arrestati. Gli italiani che morirono a Tunisi erano tutti crocieristi della Costa Fascinosa: si trattava di Francesco Caldara e Orazio Conte, di origine piemontese, Antonella Sesino, 54 anni, dipendente del Comune di Torino, e Giuseppina Biella di 70 anni, di Meda vino a Monza.

Arrivato in Italia con barconi – L’uomo arrestato perché ritenuto tra i protagonisti dell'attentato al Museo del Bardo era in Italia un mese prima dell'attacco. L'unica traccia di lui è l'identificazione del 17 febbraio scorso quando è arrivato a Porto Empedocle con un barcone, su di lui c'era un provvedimento di espulsione emesso dal questore di Agrigento. Secondo le accuse e la ricostruzione degli investigatori, Touil Abdelmajid sarebbe poi tornato nel proprio Paese per compiere l'attentato del 18 marzo. È stato catturato nella casa dove vivono la madre e i fratelli. Mentre lui è irregolare, i parenti sono in Italia con permesso di soggiorno.

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