Attacco ai mercatini di Strasburgo, Parlamento blindato. Tajani: “Probabile terrorismo”
L'attacco terroristico è iniziato alle 20, nel cuore di Strasburgo, proprio dove si trovano i mercatini di Natale. "Tutti coloro che sono dentro all'interno del Parlamento sono sicuri. La nostra sicurezza quella armata e non si è già mobilitata quindi per quanto riguarda il Parlamento è tutto a posto", ha detto il presidente del Parlamento europeo Antonio Tajani parlando in diretta al Tg2. "Siamo in stato di allerta e la vigilanza sta facendo in modo che tutti coloro che sono dentro al Parlamento siano in sicurezza. La seduta continua regolarmente. La vita deve continuare", ha detto Tajani a proposito della plenaria in corso a Strasburgo.
La sparatoria si è verificata a 3 km dal Parlamento, che è stato blindato dopo la sparatoria per motivi di sicurezza, per ordine del presidente Tajani: "Ci sono morti e feriti – dice Tajani – probabilmente è terrorismo", ha annunciato parlando con i media italiani.
"Ci hanno chiusi dentro, nell'Europarlamento, al sicuro. Ma abbiamo sentito telefonicamente alcune persone e ci hanno riferito che sono nei ristoranti in centro al buio, sotto i tavoli, qualcuno ha sentito anche urla". È il racconto della europarlamentare Isabella De Monte (Pd), bloccata nel Palazzo dalle 20.20 circa, da quando cioè hanno comunicato agli europarlamentari che in centro c'era stata la sparatoria. "Eravamo alla riunione di gruppo, alle 20.30 circa la sicurezza ci ha informati che erano state chiuse le uscite, fino a nuove disposizioni. Siamo preoccupati – ha proseguito – perché dicono c'è un uomo armato in giro e non sappiamo quando potremo uscire e se potremo raggiungere l'albergo. L'albergo dove ho preso una camera è proprio vicino ai mercatini, a poca distanza dalla Cattedrale". Per l'europarlamentare il problema è che "tutti gli alberghi sono pieni perché c'è' la plenaria e perché i mercatini hanno richiamato tanti turisti".
Quando "sono venuta stamattina ho incontrato molti gruppi di turisti e tanti anche italiani", ha detto ancora De Monte. C'era anche "polizia in giro ma come tutti in tutti i mercatini di Natale. Sempre controlli, ma non molto invadenti, forse tanti agenti erano in borghese". Il problema ora è "come passare la notte, non sappiamo se resteremo qui tutta la notte oppure se potremo uscire, magari andare in Germania", poco distante. Nel Palazzo "ci sono ancora tanti politici e personale dello staff, così come i nostri deputati: la maggior parte è ancora qui". Isabella De Monte si era trovata in una situazione analoga in occasione degli attentati a Bruxelles, nel febbraio 2016.