Atletica: Filippo Tortu super a Savona, a un passo dal record di Mennea
I record sono fatti per essere battuti. Una frase che appartiene a tutti gli sport. Anche quelli che sembrano impossibili da infrangere prima o dopo vengo battuti. C’è un record nella storia dello sport italiano che resiste dal 4 settembre del 1979. Quello che il grandissimo Pietro Mennea realizzò nei 100 metri, che a Città del Messico corse in 10’’01, un tempo eccezionale realizzato a 2200 metri d’altezza. Di anni ne sono passati quasi quaranta e quel record è rimasto imbattuto. Ma Filippo Tortu, in una gara a Savona, è andato a soli due millesimi dal primato del ‘Figlio del Vento’. L’Italia forse ha trovato un ragazzo pronto a far risplendere l’Atletica italiana.
A Savona era previsto un bel duello tra Filippo Tortu e Marcell Jacobs. Prima le due giovani stelle dell’atletica italiana si sfidano a distanza, in batterie separate. Naturalmente entrambi si qualificano agevolmente per la finale. Tortu ha un altro passo e chiude con u tempo splendido 10’’03 (vento +0,7), a soli due millesimi dal primato di Mennea. Due record già se li prende il ragazzo lombardo di origine sarda. Perché questo è il tempo migliore mai realizzato da un italiano al livello del mare, e Tortu ha anche battuto il record under 23, che apparteneva a Carlo Boccarini (10’’08) da vent’anni. Bravo anche Jacobs, ventiquattrenne nato a El Paso in Texas che ha ottenuto i migliori parziali stagionali.
Il campione europeo Under 20 ha avuto una grande progressione prendendo il sopravvento a metà gara e in modo netto ha chiuso vincendo. Tortu dopo la gara ha espresso tutta la sua gioia: “É stata una gara eccezionale. Il tempi mi ha nettamente sorpreso, specialmente in batteria. Poi ho preso coscienza dei miei mezzi e mi sono rilassato. L’obiettivo primario per me sono gli Europei di agosto”. Deluso invece Jacobs che dopo aver sferrato un paio di pugno sul sacco del salto in alto ha detto: “Non mi piace mai perdere, anche se Filippo è andato fortissimo”.