Atene ridotta a un campo di battaglia: scontri tra manifestanti e poliziotti (VIDEO)
La tensione a piazza Syntagma è davvero alta. Diventano sempre più violenti gli scontri tra manifestanti e poliziotti, accorsi fuori la sede del Parlamento in tenuta antisommossa. Il Governo si è riunito per decidere sulle misure di austerità da adottare per salvare la Grecia dal fallimento e dalla bancarotta. La popolazione è esasperata dai tagli e dalle tasse che sono state imposte negli ultimi periodi per fronteggiare la crisi economica. I cittadini non hanno denaro per poter acquistare beni di prima necessità, come il pane e il latte. I greci sono ridotti letteralmente alla fame. Nelle ultime ore si sono radunate in piazza più di 100 mila persone che non hanno più la forza per andare avanti. Tra i manifestanti, si sono infiltrati anche gruppi di matrice anarchica e diversi black block i quali, muniti di passamontagna e maschere antigas, hanno acceso ulteriormente il clima già rovente fuori la sede del Parlamento ellenico. Per fronteggiare la folla esasperata, gli agenti di polizia hanno iniziato a lanciare lacrimogeni.
Il piano di austerity da 3,3 miliardi di euro sarà votato alle ore 23 dai membri del Parlamento greco e contro il quale le proteste si fanno sempre più vive e cruente. Un negozio della catena americana Starbucks e una filiale della banca greca Eurobank sono stati incendiati a piazza Korai, nelle immediate vicinanze di piazza Syntagma. Atene è diventato un campo di battaglia, dove è il disordine a dominare. Tra i manifestanti, ci sono migliaia di persone che fanno parte del corteo dei sindacati comunisti Pame, che è partito da piazza Omonia e rimasto bloccato a via Stadiou a causa dei tafferugli che si sono sviluppati in piazza Syntagma. Anche il compositore e attivistà Mikis Theodorakis, alla veneranda età di 88 anni, è giunto in piazza con i dimostranti. Prima che iniziasse a parlare alla folla accorsa è stato interrotto dai gasi lacrimogeni sparati dalla polizia, che avrebbe lanciato i candelotti direttamente sulle persone che avevano accerchiato Theodorakis. A riferirlo un portavoce del musicista.
Il Ministro delle Finanze greco Evangelos Venizelos ha dichiarato che le misure di austerità devono essere necessariamente adottate per ottenere 130 milioni di euro promessi dalla Banca Centrale Europea, Ue e dal Fondo Monetario Internazionale utili per non far fallire la Grecia. Come ha riferito il ministro, "Oggi noi dobbiamo capire e persuadere i cittadini greci che quando si viene chiamati a scegliere tra il male e il peggio, si deve scegliere il male per evitare il peggio. La situazione e' molto chiara".