Assenteisti a Sanremo, il Comune fa scattare i primi tre licenziamenti
Il caso aveva destato molto scalpore non solo in città ma in tutta Italia tanto che il premier Renzi lo ha preso ad esempio per annunciare nuovi provvedimenti legislativi in merito, ora però per gli assenteisti del Comune di Sanremo, in Liguria, scattano i primi provvedimenti disciplinari. L'amministrazione comunale della cittadina in provincia di Imperia, infatti, ha annunciato l'imminente licenziamento di tre dipendenti che, come hanno dimostrato i video girati dalla Guardia di Finanza durante l'inchiesta, timbravano il cartellino ma poi si dileguavano dal posto di lavoro facendo i propri affari tra shopping e passatempi vari invece di lavorare. I tre dipendenti licenziati sono un operaio e due messi notificatori.
Come ha annunciato il Sindaco di Sanremo, Alberto Biancheri, però altri provvedimenti potrebbero arrivare nelle prossime settimane, quando finiranno le audizioni dei dipendenti coinvolti nell'inchiesta giudiziaria. "Useremo il pugno di ferro per chi è pesantemente coinvolto, ma ci sono anche tanti dipendenti che sono riusciti a chiarire la propria posizione. Non bisogna commettere l’errore di mettere tutti nello stesso calderone" ha spiegato il primo cittadino ricordando che 42 lavoratori hanno già ricevuto un provvedimento di sospensione in attesa dei chiarimenti.
In tutto infatti sono 195 gli indagati dalle fiamme Gialle e accusati di truffa aggravata e continuata ai danni dello Stato e falso in atto pubblico per avere timbrato i cartellini illecitamente. Tra di loro c'è anche un vigile, ripreso dalle telecamere mentre timbrava in mutande "Per noi è stato soprattutto un danno di immagine più che erariale. Voglio però sottolineare che, oltre alle conferme per alcuni dipendenti, le audizioni della Commissione hanno portato anche al chiarimento delle posizioni di altri lavoratori, che torneranno al loro posto regolarmente” ha concluso il sindaco.
