Arrestato Mossoni, presunto assassino della pornostar Federica Giacomini
Franco Mossoni, il 55enne accusato di aver ucciso Federica Giacomini, è stato arrestato oggi con le accuse di omicidio volontario e occultamento di cadavere. L’uomo, ex fidanzato della pornostar trovata morta alcuni giorni fa in fondo al lago di Garda, è accusato di aver ucciso la donna e poi di aver fatto sparire il suo corpo. L’ordinanza, emessa dal gip di Vicenza Stefano Furlani, è stata notificata a Mossoni nell’ospedale giudiziario di Reggio Emilia, dove si trova rinchiuso. Il presunto assassino della pornostar aveva fatto irruzione, la scorsa primavera, all’ospedale San Bartolo di Vicenza vestito da Rambo. L’arresto di Franco Mossoni, principale sospettato dell’omicidio di Federica Giacomini, era stato chiesto la scorsa settimana dal pm Silvia Golin. Il provvedimento è scattato nel momento preciso nel quale il medico legale Paolo Montisci ha confermato che il cadavere recuperato dalle profondità del lago di Garda il 17 giugno scorso era proprio quello della pornostar che con Mossoni aveva intrapreso una burrascosa relazione e che era scomparsa dal febbraio scorso.
L’autopsia: Federica Giacomini morta per violente bastonate
La pornostar Federica Giacomini, che era nota col nome d'arte di Ginevra Hollander, è stata uccisa da una serie di violentissime bastonate alla testa. Lo ha stabilito la perizia del medico legale Paolo Montisci sul cadavere della donna. Proprio in virtù dell'autopsia effettuata a Padova, la Procura di Vicenza ha potuto confermare l'identità della vittima. Il cadavere di Federica Giacomini era stato recuperato stretto in teli di plastica, avvolto con corde e fil di ferro, infilato dentro una specie di bara azzurra e abbandonata a cento metri di profondità nel lago di Garda. Franco Mossoni, l'uomo arrestato oggi, era stato già condannato per omicidio di un presunto rivale.