Arrestato cappellano di San Vittore, accusato di violenza sessuale su sei detenuti

Il cappellano del carcere milanese di San Vittore, don Alberto Barin, è stato arrestato con l'ipotesi d'accusa di violenza sessuale ai danni di sei detenuti, tutti giovani extracomunitari. È quanto riportato in una nota della Procura di Milano, firmata dal procuratore capo Edmondo Bruti Liberati.Nel pomeriggio di oggi, gli uomini della squadra mobile e della polizia penitenziaria hanno eseguito un'ordinanza di custodia cautelare. Il parroco della casa circondariale milanese è accusato anche di concussione. Don Barin è a San Vittore dal 1997. Secondo la procura l'uomo avrebbe approfittato dei reclusi in cambio della fornitura di generi di conforto o per interessamento alla loro posizione carceraria.

Violenze sessuali in cambio di beni di prima necessità per i detenuti – Don Barin è a San Vittore dal 1997. Secondo la procura l'uomo avrebbe approfittato dei reclusi in cambio della fornitura di generi di conforto o per interessamento alla loro posizione carceraria. Favori sessuali in cambio di sigarette, saponette o shampoo o piccole somme di denaro, secondo la ricostruzione degli inquirenti. Abusi e palpeggiamenti avvenuti, come riportato nelle carte dei magistrati, in gran parte all'interno dell'ufficio del cappellano, nel carcere di san Vittore, o nell'abitazione del prete a pochi passi da piazza Filangieri. Per 4 delle 6 vittime ci sarebbero anche i filmati dei presunti abusi perpetrati dal cappellano del carcere.

L'indagine è partita nell'estate – Ripercorrendo il documento relativo all'ordinanza di custodia cautelare nei confronti di don Barin, si può leggere che  le manette sono scatte dopo che l'estate scorsa una delle sue giovani vittime ha denunciato alla polizia penitenziaria gli abusi subiti. Il ragazzo, di origine africana, ha spiegato agli agenti di essere stato violentato da un altro detenuto, poi ha confessato che ad abusare di lui era anche don Barin. Per verificare le dichiarazioni della vittima, gli inquirenti hanno utilizzato intercettazioni ambientali e telecamere: come detto, sarebbero 4 i filmati che mostrano gli abusi da parte del parroco nei confronti di altrettanti carcerati di San Vittore.