Arrestata Ahed Tamimi, la 16enne palestinese che schiaffeggia i soldati israeliani
La polizia israeliana ha fatto irruzione nella casa di famiglia dove abita nella West Bank, in Cisgiordania, l'ha ammanetta e portata via sequestrando anche tutti i computer, cellulari, telecamere e supporti informatici in suo possesso. Così è stata arrestata nelle scorse ore Ahed Tamimi, una ragazza palestinese di 16 anni diventata da anni simbolo della resistenza dei palestinese contro l'esercito israeliano. L'arresto è scattato dopo l'ennesima polemica in Israele per le azioni della giovane che nei giorni scorsi, durante i disordini avvenuti a Nabi Salih, ha strattonato e colpito più volte un soldato israeliano armato, provocandolo ma senza che questi reagisse.
La scena infatti era stata ripresa da altri palestinesi e poi diffusa online diventando virale sia tra i palestinesi che tra gli israeliani per diversi motivi. Del resto Ahed Tamimi non è nuova a episodi di questo genere e i suoi video fin da quando era una bambina spopolano in rete tra i sostenitori palestinesi. Come ricordano i media locali, la giovane infatti da anni avrebbe intrapreso una sua personale battaglia mediatica contro l'occupazione militare facendosi riprendere in vari occasioni mentre istiga e strattona i soldati israeliani in Cisgiordania.
Il padre della ragazza, Bassem Tamimi, ha difeso il suo comportamento denunciando su Facebook l’arresto e accusando i soldati di violenza contro la sua famiglia. Tra i palestinesi è nota una sua foto da bimba mentre morde la mano di un soldato cercando di impedire l'arresto di un fratello. In altri video la si vede inveire contro altri militari spintonandoli e protestare insieme ad altre ragazzine davanti a polizia ed esercito. Poi i recenti fatti che la vedono protagonista con un'altra ragazza mentre scalcia e schiaffeggia un militare e il suo collega che infine indietreggiano.