Aria di cambiamento nel Pdl: Alfano coordinatore e Cicchitto nuovo Ministro della giustizia?
Dare nuova linfa al partito. E'questo l'obiettivo di Silvio Berlusconi che sta pensando a cosa cambiare nel Pdl e nel governo per dare riacquistare la fiducia degli italiani. La scoppola presa in queste elezioni amministrative è di quelle che lasciano il segno: il centrodestra ha perso in tutte le città più importanti, in primis Milano e Napoli. Che fare quindi? Il progetto che ha in testa il Cavaliere è molto semplice e prevede un piccolo valzer di poltrone.
Angelino Alfano occuperà la poltrona di coordinatore nazionale del partito lasciata vacante dal dimissionario Sandro Bondi. L'attuale Guardasigilli andrebbe quindi a completare il triumvirato del quale già fanno parte Denis Verdini e Ignazio La Russa. A quanto pare, però, Berlusconi avrebbe in mente di affidare solamente a lui la cabina di regia del partito, magari abolendo il triumvirato. Per farlo, però, servirà un nuovo congresso, dato che lo statuto attuale del Pdl è molto chiaro su questo punto. L'ipotesi, al momento, è tutt'altro che remota.
A ereditare il ministero di Alfano dovrebbe essere Fabrizio Cicchitto, attuale capogruppo alla Camera. Lo scenario è complesso e, per ora, anche gli interessati ne sanno poco. "Non ne so nulla, casco dalle nuvole"- ha dichiarato Cicchitto a un cronista che gli chiedeva lumi.
La reazione a catena dovrebbe coinvolgere anche Maurizio Lupi, vicepresidente del Pdl alla Camera, che verrebbe così promosso capogruppo. Lupi ha dimostrato più volte lealtà verso il partito e verso Berlusconi e per questo puntare su di lui non sarebbe una scelta sbagliata. Almeno pare che così la pensi Berlusconi, il quale in un primo momento aveva pensato proprio a lui per il posto di Guardasigilli. L'appartenenza di Lupi alla componente ciellina ha fatto però venir meno il benestare della Lega. Oggi, attorno alle 18:00, dovrebbe riunirsi l'ufficio di Presidenza che dibatterà della questione e non è escluso che un annuncio ufficiale possa arrivare già a margine della riunione.