Aquarius, l’Ong accusa Salvini: “Dice bugie, da lui menzogne su Panama”
La nave Aquarius chiede alla Francia di aprire il porto di Marsiglia per accogliere i 58 migranti imbarcati negli scorsi giorni e lancia una nuova accusa contro il ministro dell’Interno, Matteo Salvini. Il vicedirettore delle operazioni di Sos Mediterranee, la Ong che gestisce l’imbarcazione, Pierre Mendharat, in conferenza stampa a Parigi ha bollato come “bugie” le parole di Salvini, secondo cui l’Italia non avrebbe esercitato pressioni sul governo panamense per rimuovere la bandiera del Paese dalla nave. “C’è una volontà deliberata di spingerci fuori dal Mediterraneo, con ogni mezzo. Non è una questione tecnica né di diritto, ma una questione politica. Diversi tentativi sono già stati fatti in passato, come il codice di condotta, la criminalizzazione delle nostre attività e ora con la bandiera della nave”, affermano i vertici della Ong dopo l’annuncio del ritiro della registrazione della nave da parte di Panama.
Per la Ong ci sono state pressioni del governo italiano su quello di Panama: “Queste sono tattiche utilizzate da Paesi che non sono democratici, ma autoritari. Intimidazioni, accanimento, minacce ricorrenti e ora menzogne da parte di Salvini che nega di aver esercitato pressioni su Panama”. Negli scorsi giorni alla nave Aquarius è stata notificata la formalizzazione del ritiro della registrazione sulla base di “segnalazioni giunte dall’ambasciata di Panama” in Italia. “Abbiamo sempre rispettato il diritto marittimo internazionale e le regole vigenti, in collaborazione con le autorità italiane, in modo trasparente e in piena sicurezza per chi è a bordo. Tutti i controlli tecnici sono sempre andati a buon fine”, assicurano i gestori dell’imbarcazione.
L’Ong lancia un appello ai paesi europei: “Troviamo qualsiasi soluzione, poco importa con quale bandiera, altrimenti sarebbe una vergogna per tutti quei paesi di diritto in Europa. Lasciare l’Aquarius senza una bandiera sarebbe una vergogna”. Sos Mediterranee accusa, inoltre, le autorità libiche, affermando che “non sono in grado” di salvare vite umane. La nave Aquarius, intanto, sta già facendo rotta verso Marsiglia, dopo la richiesta alle autorità francesi di autorizzare “eccezionalmente” lo sbarco dei 58 migranti.