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Trionfa Murray, batte Raonic e conquista per la 2a volta Wimbledon

Splendido successo per lo scozzese che dopo aver vinto nel 2013 trionfa ancora a Wimbledon. In finale Murray ha sconfitto in tre set il canadese Raonic. Per il numero due del mondo è il terzo titolo Slam della carriera.
A cura di Alessio Morra
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Andy Murray per la seconda volta ha vinto il torneo di Wimbledon. Il giocatore britannico ha sconfitto in finale in tre set il canadese Milos Raonic, giustiziere in semifinale di Federer. Murray, che ha conquistato la terza vittoria in uno slam, all’undicesima finale, ha fatto impazzire di gioia i britannici che negli ultimi ottant’anni hanno fatto festa a Wimbledon solo grazie allo scozzese. Murray, vincitore quest’anno anche degli Internazionali d’Italia, con questo successo fa un passo in avanti nella classifica mondiale, perché Djokovic è molto più vicino, e fa un bel passo in avanti anche nella storia del tennis. Raonic sperava di diventare il primo tennista nato negli anni Novanta a vincere uno slam, ma può comunque essere assai soddisfatto di queste due splendide settimane.

La finale – Per la prima volta del 1988 a Wimbledon si gioca la stessa finale del Queen’s, storico torneo di preparazione per i ‘Championships’. Tre settimane fa vinse Murray, rimontando un set e un break. Sotto gli occhi di una sfilza di personaggi noti e del principe William con la moglie Kate, Raonic e Murray danno vita a un match molto piacevole, figlio del netto confronto di stile tra i due. Però il pathos, a parte per i britannici sugli spalti, non è enorme. Perché lo scozzese è molto più forte del venticinquenne canadese e dà sempre l’idea di potersi prendere la partita. I consigli di John McEnroe, ingaggiato per l’occasione, a Raonic sono stati utili per battere Federer in semifinale, ma oggi le dritte dell’ex grande campione non sono bastate al tennista nato a Podgorica. Murray nel primo set effettua il break decisivo al settimo gioco, e dopo una quarantina di minuti è 6-4. Nella seconda partita il numero due del mondo sciupa tante chance per scappare ed è ‘costretto’ a chiudere al tie-break, che vince per 7 punti a 3. I due set di vantaggio sono più che rassicuranti per Murray, considerato pure che l’ultimo a recuperare tale svantaggio in una finale a Wimbledon è stato Henri Cochet, che rimontò l’altro moschettiere Borotra nel 1927! Anche il terzo set si chiude al tie-break, Murray in meno di tre ore batte Raonic e vince per la seconda volta Wimbledon.

Andy Murray ha vinto tre prove dello Slam. Il primo successo lo ha conquistato agli US Open nel 2012. Poi due trionfi a Wimbledon (2013 e 2016).
Andy Murray ha vinto tre prove dello Slam. Il primo successo lo ha conquistato agli US Open nel 2012. Poi due trionfi a Wimbledon (2013 e 2016).

Andy, the History Man – Andy Murray è l’uomo della storia del tennis britannico. Ha vinto tanto, ma non tantissimo nei Major perché è capitato nella stessa epoca di Djokovic, Federer e Nadal. Ma i suoi successi rapidamente sono diventati leggendari. Perché Murray ha praticamente riportato la Gran Bretagna al successo negli Slam. Praticamente lo scozzese ha riscritto la storia vincendo Wimbledon nel 2013, dopo aver trionfato agli US Open 2012 e dopo aver vinto sempre in quell’anno le Olimpiadi. Successi attesi da quasi ottant’anni. ‘The history man’ al suo fianco in questo torneo ha avuto nuovamente Ivan Lendl, grande giocatore del passato a cui è sfuggito più volte solo il successo dei prati londinesi. Ma forse fondamentale per Murray è stato anche aver cambiato alimentazione. Se Djokovic ha detto che da quando ha scoperto di essere allergico al glutine è diventato ancora più forte, lo scozzese alla vigilia del torneo ha detto che per sopperire alle seimila calorie giornaliere, che consuma ogni volta che gioca un incontro, al mattino fa una colazione extra-lusso con uova strapazzate, burro di arachidi, una banana, bacche frullate e un melone intero!

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