Andrea Camilleri ricoverato, vergogna insulti social: “Andranno i migranti a vegliarlo”
Poche ore fa ha fatto il giro d'Italia la notizia del ricovero di Andrea Camilleri al Santo Spirito di Roma a seguito di un infarto cardiaco. E, ovviamente, subito dopo sui social si sono diffusi commenti di tutti i tipi, dalle frasi di sostegno di buona parte del mondo intellettuale a quelle di tanti lettori ed appassionati della saga poliziesca, incentrata sulle vicende del commissario Salvo Moltalbano, ideata dallo scrittore siciliano. Eppure, non sono mancati neanche gli insulti, in particolare quelli a sfondo politico, come la frase "Andranno i migranti a vegliarlo". A rendere ancor più aggressiva la gogna via web l'accesa polemica dei giorni scorsi tra Camilleri e il ministro dell'Interno Matteo Salvini, che aveva replicato alle critiche del maestro con un lapidario "scrivi che ti passa".
Insulti via social ad Andrea Camilleri, ricoverato a Roma
Mi dispiace per lui…forse si è affogato nel suo stesso vomito che ha gettato con le sue dichiarazioni su Salvini..detto questo spero si riprenda..
Questo uno dei commenti al vetriolo scritto da un utente che ha commentato un post di Libero dove si dava la notizia del ricovero di Andrea Camilleri. A dar fastidio alle persone, anche in un momento di oggettiva difficoltà dello scrittore, le sue posizioni politiche e il recente diverbio con Matteo Salvini a proposito dell'utilizzo del rosario durante la campagna elettorale. Camilleri aveva detto chiaro e tondo: "Quando impugna il rosario mi dà un senso di vomito". Da qui l'espressione accesa del commentatore a cui se ne aggiungono altre come:
Be uno che elogiava l'unione sovietica il codice poteva averlo solo rosso!!
oppure
Forse se l'e' cercata a una certa eta' le arrabbiature e I contrasti non giovano si tenga le sue idee per se' e viva sereno.