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Ancora sangue a Roma: 61enne pregiudicato giustiziato in strada a Torrevecchia

La vittima si chiamava Mario Maida, nel 2005 era stato accusato dell’omicidio del nipote. I killer l’hanno aspettato fuori dalla sua officina a Primavalle e l’hanno freddato con un colpo di pistola. Si tratta del quinto omicidio dall’inizio dell’anno a Roma, dure le reazioni del mondo della politica.
A cura di Susanna Picone
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La vittima si chiamava Mario Maida, nel 2005 era stato accusato dell’omicidio del nipote. I killer l’hanno aspettato fuori dalla sua officina a Primavalle e l’hanno freddato con un colpo di pistola. Si tratta del quinto omicidio dall’inizio dell’anno a Roma, dure le reazioni del mondo della politica.

Ennesimo caso di violenza a Roma, per la quinta volta dall’inizio dell’anno e per la trentaseiesima dallo scorso, le strade della Capitale si sporcano di sangue. Solo qualche giorno fa un uomo era stato gambizzato a Tor Pagnotta quando, ieri sera, nella periferia est della città, a Primavalle in via di Torrevecchia, un altro è stato freddato con un colpo alla testa. Questa volta, più di altre, la dinamica dei fatti fa pensare a una vera e propria esecuzione: la vittima è un uomo di 61 anni, Mario Maida che, secondo quanto emerso dalle prime ricostruzioni, nel 2005 era stato accusato dell’omicidio di suo nipote (il 30enne Andrea Bennato), ancora una volta a Roma.

Ancora una volta gli assassini (secondo alcuni testimoni si tratta di due uomini) a bordo di uno scooter l’hanno aspettato all’uscita della sua officina e, finito l’orario di lavoro, l’hanno avvicinato e rincorso nel momento in cui Maida, a bordo di una Mercedes Classe B, avrebbe tentato la fuga tornando verso il garage. I killer l’hanno raggiunto su una rampa e hanno sparato contro di lui un colpo di pistola che l’ha ucciso sul colpo. Poi sono scappati tra le urla delle persone presenti nelle strade nonostante la neve e il freddo di questi ultimi giorni. Quando qualcuno si è accorto dell’omicidio gli assassini però erano già lontani. Sul luogo del delitto sono arrivati gli agenti della Squadra Mobile e della Polizia Scientifica insieme ai parenti e amici della vittima che, in queste ore, vengono interrogati per capire se possano avere informazioni utili per le indagini.

Roma violenta continua a scatenare le critiche del mondo politico

La scia di violenza che, ormai da troppo tempo, sta attraverso la Capitale preoccupa cittadini e non solo. L’ennesimo omicidio rispolvera il problema e innesca le reazioni del fronte politico dell’opposizione a Roma. Troppe volte, negli ultimi anni, i romani hanno assistito a dei veri e propri regolamenti di conti, a guerre tra bande criminali e le polemiche di queste ultime ore parlano di “istituzioni che non danno una risposta efficace ma che sembrano subire questa ondata di criminalità”. Il deputato di Fli, Fabio Granata, vicepresidente della Commissione Antimafia, ha chiesto al Governo di intervenire “con misure investigative e repressive straordinarie”. Il Partito Democratico invece attacca: “A Roma continua la mattanza anche sotto la neve. La città è ormai senza controllo e allo sbando”. E si continua ad attaccare il sindaco Gianni Alemanno reo di non aver mantenuto le promesse elettorali di una città più sicura.

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