Le banconote rare e antiche italiane sono una delizia di cui i collezionisti sono sempre a caccia. Lire rare, euro rari, basta che abbiano un numero di serie particolare o meglio ancora un difetto di stampa, di produzione, magari un marchiano errore nella composizione delle scritte, della filigrana o nel colore di stampa. Basta una difformità dal cliché originario per sancire l'unicità di una banconota agli occhi dei collezionisti che sono pronti ad accaparrarsela alle aste spesso spendendo una fortuna. E così, come nel caso delle monete italiane rare che valgono una fortuna, anche la cartamoneta può rappresentare un interessante investimento. Basta solo sapere cosa acquistare e perché. Alcuni siti internet di collezionisti riportano validi esempi che vale la pena di annotare: magari nel borsellino della nonna o in un vecchio cassetto c'è un piccolo tesoro.
La banconota da 50 euro rara che vale 7 volte tanto
Esistono alcuni rarissimi esemplari di banconote da 50 euro che nonostante i rigorosi controlli della Zecca Poligrafico dello Stato anziché avere il filo di sicurezza (quello visibile controluce) con la scritta "50 euro" ne ha una usata dalle banconota da 100 euro. Questa particolarità conferisce alla banconota un valore piuttosto alto: parte dai 350 euro in su. Il motivo è semplice: ce ne sono pochissimi esemplari in circolazione perché molti furono a suo tempo ritirati dalla Banca d'Italia.
Banconote euro con tagli ed errori di stampa o numeri di serie rari
Esistono banconote rare italiane sia euro che lire introvabili che presentano difformità molto particolari che le rendono uniche e di valore. Una banconota da 100 euro con un errore di taglio può valere oltre tre volte tanto (300-350 euro); poi ci sono le banconote da 5 euro con numeri di serie particolari che possono valere fino a 90-100 euro. In questo caso bisogna osservare la prima sigla di 6 cifre e lettere che identifica lo stampatore e la posizione della banconota sul foglio di stampa e poi la lettera che identifica lo stato che l'ha emessa. Per l'Italia è la S. Le banconote considerare rare per il numero di serie devono essere in FDS, ovvero "Fior di stampa", in perfette condizioni.
Banconote lira con tagli ed errori di stampa o numeri di serie rari
È sicuramente più facile trovare delle banconote rare del vecchio conio. Le 500 lire ad esempio: ce ne sono molte con errori di stampa che devono essere via via valutati dai collezionisti. Ci sono ad esempio le 500 lire con una doppia stampa fronte/retro, ma anche le vecchie 1000 lire (sia quelle con la stampa di Giuseppe Verdi che quelle con Marco Polo) con irregolarità di stampa o nel taglio. Le 500 lire possono arrivare a valere 120-150 euro, le mille lire fino a 300 euro. Ci sono anche le vecchie 2.000 lire (quelle con Galileo Galiei) o le 10mila lire (quelle con Alessandro Volta) che presentano molti esemplari divenuti rari a causa di errori di stampa, di inchiostro o di taglio. I collezionisti possono arrivare a pagare anche 150 euro per esemplari rari.