“Amavi girare il mondo senza paura”, la commovente lettera alla ragazza uccisa in Marocco
“Migliaia di candele possono essere accese da una singola candela. Tu eri quella singola candela, Louisa", così si apre la commovente lettera tributo che il giovane Glen Martin ha voluto riservare alla sua ex fidanzata Louisa Vesterager Jespersen, una delle due studentesse barbaramente violentate e uccise durante una vacanza escursione in Marocco. "Sono stato molto incerto se pubblicare qualcosa qui su Facebook. Perché non appena premerò il pulsante quello che ti è accaduto diventerà reale. Nelle ultime notti, sono andato a letto sperando di svegliarmi da un brutto sogno" ha scritto Glen, ricordando la loro relazione durata due anni prima di finire l'estate scorsa. I due erano rimasti amici e si sentivano ancora.
"Cara Lulu eri incredibilmente divertente, piena di energia e gioia. Amavi girare il mondo senza paura. Non riesco nemmeno a contare quante volte siamo stati in un viaggio insieme e mi sono voltato mentre tu eri alle mie spalle perché dovevi guardare più da vicino un bel fiore, ammirare un panorama o qualcosa di cui chiunque altro non si sarebbe curato. Vedevi la bellezza in ogni dettaglio. Louisa, sono stato così fortunato ad essere stato il tuo ragazzo per due anni" ha scritto il giovane, aggiungendo: "La tua vita potrà anche non essere stata lunga, ma è stata ricca di esperienze. Se volevi qualcosa, era molto difficile fermarti. Hai viaggiato in tutto il mondo e non ti sei mai fatta fermare dai pericoli. Hai fatto quello che volevi ed eri tosta". "Vivrai nel cuore di tutte le persone che hai incontrato attraverso il viaggio della tua vita. Ti porterò con me per il resto della strada e ti accompagnerò sulle montagne e lungo i fiumi che non hai mai potuto vedere" ha concluso Glen