Alitalia, dal CdA ok al progetto Etihad

È arrivato il via libera del CdA di Alitalia al progetto di Etihad Airways. Gabriele Del Torchio, amministratore delegato della compagnia, ha dato l’annuncio dopo una riunione durata nove ore. “Il CdA – ha spiegato Del Torchio – si è espresso assolutamente a favore del progetto e della proposta. Il presidente e l’ad hanno avuto la delega ad approfondire i temi e arrivare rapidamente alla stesura del contratto”. In merito al nodo della trattativa con le banche, “sta andando avanti nella direzione giusta ma ci vuole tempo – ha sottolineato l’amministratore delegato – perché è un importo importante ma è stata percepita chiaramente la volontà di arrivare a una soluzione”. Il CdA ha anche approvato "il progetto di bilancio del 2013 da sottoporre all'assemblea dei soci, convocata in sede ordinaria per il 29 giugno, in prima convocazione, e per il 25 luglio in seconda convocazione". La nota di Alitalia non specifica le cifre. Inoltre si legge che sono stati deliberati “accantonamenti e svalutazioni per 233 milioni di euro, in preparazione delle future strategie”.
Alitalia-Etihad, tra i nodi da sciogliere debito ed esuberi
L'ok del CdA al piano di Etihad non risolve però subito i nodi dell'intesa. Ci sono ancora debito ed esuberi, e anche interventi infrastrutturali sugli aeroporti e nel collegamento ferroviario da affrontare. Etihad chiede la rinegoziazione di 565 milioni di debito (su un totale di circa un miliardo). L'ipotesi è la cancellazione di un terzo e la conversione in azioni dei restanti due terzi. L’a.d. Del Torchio nei giorni scorsi ha detto che il negoziato è "molto avanti". Per quanto riguarda gli esuberi, nel piano di Etihad ne sono indicati 2.251, di cui 1.084 del personale di terra e 380 del personale navigante e in cui sono contati anche i 787 lavoratori già in cig a zero ore volontaria. Con questi esuberi l'organico di Alitalia passerà dagli attuali 13.721 dipendenti a quota 11.470.