Alessia e Livia con Matthias Schepp: le nuove foto da Facebook
E dopo trentatré giorni dalla loro scomparsa, la speranza di rivederle ancora vive è così forte da credere che siano da qualche parte, chissà dove e chissà con chi. Irina Lucidi, la mamma di Alessia e Livia, non esclude la possibilità che Matthias abbia potuto ucciderle e poi nascondere i corpicini, ma ha anche tutto il diritto di sperare che non sia così, che le sue due bambine siano state affidate a qualcuno che non conosce, qualcuno che è stato contatto da Matthias, in un progetto folle, assurdo, studiato nei minimi dettagli.
Questa speranza si rinnova soprattutto alla luce della nuova testimonianza, rivelata ieri durante la diretta di Chi l'ha visto. Una donna ha raccontato a Cesare Squitti di aver ascoltato, in un bar di San Remo, una conversazione tra due uomini, che hanno fatto riferimento a documenti falsi preparati a Cerignola dal Professore. Con questi documenti falsi, Alessia e Livia potrebbero aver viaggiato chissà in quali posti, lontano dalla loro mamma e chissà insieme a chi. Forse in Canada o nelle Antille francesi, l'importante è che siano ancora vive. La possibilità che le gemelline scomparse siano state affidate da Matthias a qualcuno per portarle in un luogo lontano, è un'altra pista di indagini, che non deve essere assolutamente abbandonata.
Bisognerebbe, a questo punto, chiedersi se Matthias fosse stato in grado di fare del male alle sue due bambine ma le foto, mostrate ieri durante la diretta del programma e fatte circolare anche tramite Facebook, sembra vogliano confermare il contrario.
A casa di Matthias, sulla sua scrivania, è stata trovata una macchinetta fotografica, poi consegnata ad Irina, che contiene le immagini più belle di questo viaggio ai Caraibi. Sono i ricordi più felici, gli ultimi momenti spensierati della sua vita: le prime foto risalgono al pomeriggio del 2 dicembre 2010 e ritraggono Alessia e Livia Schepp che giocano in una montagna di neve. I nove giorni successivi le gemelline li trascorrono insieme alla mamma e ancora dopo la partenza per i Caraibi, durata tre settimane e immortalata in scatti davvero toccanti. 155 foto scattate, tra l'11 e il 19 dicembre, soprattutto in barca.
Il racconto di Irina Lucidi, inoltre, testimonia la precisa volontà di lasciare tutta la libertà alle gemelline di vivere il loro rapporto con il padre, infatti, un mese prima del folle viaggio di Matthias Schepp, è stata organizzata questa lunga vacanza ai Caraibi, durata tre settimane proprio durante le vacanze di Natale:
A Natale Matthias è stato in barca a vela con dei suoi amici e sono stati via per ben tre settimane ai Caraibi, mentre io ho passato il Natale da sola. Considero di essermi sempre comportata in modo corretto. Quanto allo scambio di mail, tra noi era un modo di comunicare normale: visto che lavorando è più facile scambiarsi una mail che parlare al telefono soprattutto di cose private. Gli ho mandato un’ultima mail pensando che avesse con sé il computer: gli ho scritto che tutto si sarebbe risolto, di tornare indietro, mi sono dimostrata pronta al dialogo.
Cosa sia accaduto dopo nella mente di Matthias, non è dato sapere, ma provate a chiedervi, dopo aver visto queste foto, se davvero sia stato capace di uccidere le sue bambine.