Alessandra Mussolini contro la Carfagna: di nuovo vaiassa e scoppia il litigio
E mentre la crisi di Governo sta seguendo il suo inevitabile corso, alla Camera si ha tutto il tempo di mettere su siparietti litigiosi. Nuovamente protagoniste Alessandra Mussolini e Mara Carfagna: motivo del loro contenzioso, ancora una volta, la voce dialettale napoletana vajassa.
Non è trascorso neppure un mese dall'ultimo battibecco che, ancora una volta, le due donne più chiacchierate della Destra hanno ripreso ad offendersi, seppur la querelle non sia nata volontariamente per loro iniziativa. E' stato il democratico Piero Fassino a rispolverare la tanto discussa parola, rivolta ancora una volta alla vulcanica Mussolini, che però ha saputo reagire prontamente all'offesa…
Si stava discutendo sulle mozioni di sfiducia al Governo, quando Piero Fassino, per tentare di frenare le continue irruzioni della Mussolini, le ha ricordato: "Onorevole , il ministro Carfagna l'ha già definita egregiamente…". Non l'avesse mai detto: la nipote del Duce si è diretta verso il segretario con uno scatto felino, inutile l'invito alla calma rivoltole da Gianfranco Fini. E' stato solo il pronto intervento di un commesso a frenare la Mussolini, bloccata ai banchi del Pd. Questo comunque non le ha impedito di afferrare un telefonino, con il quale ha simulato il gesto del lancio ovviamente diretto a Fassino. E mentre questi tentava di scusarsi, e mentre la voce di Fini invitava tutti a ricomporsi, la Mussolini, evidentemente infuriata, si è rivolta al Ministro delle Pari Opportunità, gridandole contro: "Hai visto cosa hai fatto? Sei una cretina!".
E non è finita qui: accerchiata dai giornalisti, l'Onorevole ha ricostruito l'episodio, commentando: "Le ho dato della cretina e lei ha spalancato quegli occhi da civetta…". Mentre al ministro Romani ha detto: "Hai visto cosa ha fatto quella cretina? Adesso vado a prenderla a calci".
Ebbene si, dopo che Mara Carfagna ha dato della vajassa alla Mussolini, si è aperto un vero e proprio caso linguistico e politico, che quasi potrebbe ispirare un nuovo tormentone. Se non è crisi di Governo questa…