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Ai domiciliari il pirata della strada che ha ucciso Beatrice Papetti

L’uomo si era costituito una settimana dopo la morte della 16enne avvenuta lo scorso 10 luglio a Gorgonzola. Dopo essere stato portato in carcere il gip gli ha concesso gli arresti domiciliari.
A cura di Susanna Picone
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È stato scarcerato Gabardi El Habib, il pirata della strada che il 10 luglio scorso ha travolto e ucciso a Gorgonzola, nel milanese, Beatrice Papetti, una ragazza di 16 anni che stava tornando a casa insieme al cugino. Il gip di Milano gli ha concesso gli arresti domiciliari. Gabardi El Habib, marocchino 39enne residente in Italia da diversi anni, si era costituito ai carabinieri due giorni fa, una settimana dopo il tragico investimento. Quando ha travolto Beatrice, infatti, l’uomo non ha prestato soccorso e ha inizialmente tentato di far perdere le sue tracce. Si è poi costituito perché “consumato dal rimorso”: dopo aver visto le foto della 16enne sui giornali il pirata si è presentato col suo avvocato ai carabinieri della compagnia di Cassano d’Adda. A spingerlo a costituirsi sarebbero stati anche i consigli che l’uomo, molto religioso, avrebbe ricevuto nella sua moschea.

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