Agenzia spaziale italiana, dopo caso presunte tangenti si dimette Saggese
Il presidente dell’Agenzia Spaziale Italiana, Enrico Saggese, ha messo a disposizione il suo mandato al ministro Maria Chiara Carrozza. È quanto ha fatto sapere l’Asi che ha diffuso una nota per annunciare le dimissioni del presidente. Una decisione che arriva in seguito alla notizia che vede indagato Saggese insieme ad altre sei persone. “L'ingegnere Enrico Saggese nel rispetto delle indagini in corso, ribadendo la sua totale estraneità ai fatti contestatigli, nell'interesse dell'autorevolezza internazionale dell'Agenzia Spaziale Italiana, acquisita specialmente nell'ultimo quinquennio, e al fine di meglio difendere la propria integrità, onorabilità e prestigio, maturati in più di quaranta anni di attività nel settore spaziale, ha inviato al Ministro Vigilante una lettera di messa a disposizione il proprio mandato di Presidente dell'Agenzia Spaziale Italiana, con effetto immediato”, così la nota diffusa dall'Asi.
Il presidente Saggese e le altre sei persone sono indagati a vario titolo per corruzione, concussione e abuso d'ufficio. Secondo i pm romani Paolo Ielo e Mario Palazzi avrebbero affidato l'organizzazione di eventi dell'Asi ad alcune imprese in cambio di denaro e regali. Nel corso della giornata di ieri, militari del Nucleo tributario della Gdf di Roma e del Nucleo investigativo dei Carabinieri di Roma, perquisendo alcuni uffici dell'Asi, hanno acquisito la documentazione relativa anche ad alcune gare d'appalto bandite dall'agenzia e alla nomina di dirigenti che non avrebbero avuto i necessari requisiti.