Afghanistan, bomba contro un contingente italiano: 4 feriti
Proseguono gli attentati in Afghanistan, dove questa mattina 4 soldati italiani sono rimasti feriti a seguito dello scoppio di un ordigno. La bomba, confezionata in maniera rudimentale, è esplosa nella zona di Bala Balouk nella quale i nostri militari stavano svolgendo un pattugliamento assieme alle forze di sicurezza afghane. Il comando del contingente ha fatto notare che "dopo aver ricevuto alcuni colpi di mortaio, che non hanno causato danni, i militari hanno manovrato dirigendosi verso l'origine del fuoco. Nei pressi di un villaggio a circa 15 chilometri da Bala Balouk, sono stati coinvolti nell'esplosione di un ordigno improvvisato al quale è seguito uno scontro a fuoco".
Nessuno dei 4 soldati italiani risulta essere in pericolo di vita o ferito in maniera grave e tutti e 4, al momento, si trovano all'ospedale militare da campo di Farah per le cure del caso. Nell'attentato, inoltre, è rimasto coinvolto anche un interprete afghano, rimasto anch'egli lievemente ferito.
ABBATTUTO UN ELICOTTERO CON 31 AMERICANI A BORDO- L'attentato di questa mattina fa da eco a quanto successo nella notte tra il 5 e il 6 agosto, quando un elicottero Chinook con a bordo 38 soldati è precipitato dopo essere stato raggiunto da un razzo. Per i soldati, 31 dei quali americani (25 appartenevano alle forze speciali dei Navy Seals) e 7 afghani, non c'è stato nulla da fare. L'elicottero è stato abbattuto nella valle di Tangi, nella provincia di Wardak. A rivendicare l'attentato è stato il portavoce talebano Zabiullah Mujaheed. Se teniamo conto del bilancio delle vite umane perse, l'incidente in questione è senza alcun dubbio il peggiore dall'inizio della missione in Aghanistan. Il Presidente degli Stati Uniti Barack Obama ha espresso profondo dolore per quanto accaduto, ricordando "gli straordinari sacrifici compiuti da uomini e donne nel nostro esercito e dalle loro famiglie". "Trarremo ispirazione dalle loro vite per continuare il lavoro di dare sicurezza al nostro Paese"- si legge in una nota diffusa ieri dalla Casa Bianca.
