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Funerali Papa Francesco

Meloni con Mattarella all’Altare della Patria: così governo e Parlamento celebrano il 25 aprile “sobrio”

Gli eventi per il 25 aprile sono per la maggior parte confermati, comprese le celebrazioni per gli 80 anni dalla Liberazione in Parlamento. Domani Meloni insieme a Mattarella parteciperà alla cerimonia di deposizione di una corona all’Altare della Patria. Ecco come il governo festeggia il 25 aprile.
A cura di Annalisa Cangemi
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Il governo Meloni si prepara a celebrare la Liberazione. Quest'anno il 25 aprile è una ricorrenza particolarmente importante, perché è l'80esimo anniversario. E dopo la morte di Papa Francesco, e la proclamazione dei 5 giorni di lutto nazionale fino ai funerali di sabato, sono iniziate le polemiche sull'opportunità di festeggiare il 25 aprile. Per il governo tutte le celebrazioni programmate per domani sono "consentite", purché siano fatte in modo "sobrio". E questa raccomandazione ha spinto diversi comuni d'Italia a ridimensionare i festeggiamenti, o ad annullarli del tutto.

Oggi comunque sono previsti eventi istituzionali alla Camera e al Senato, come era stato chiesto dalle opposizioni. Dalle 14 una parte della seduta dell'Aula di Palazzo Madama sarà infatti dedicata alla celebrazione del 25 aprile. "Ho accolto la richiesta che mi è venuta da alcuni gruppi di dedicare una parte della seduta dell'aula del 24 aprile – io, per la verità avevo proposto il 25 aprile mattina ma giustamente sia maggioranza che opposizione hanno detto che molti parlamentari hanno impegni sul territorio – alla celebrazione della festa del 25 Aprile", ha spiegato il presidente del Senato, Ignazio La Russa.

"Era per noi importante che il Senato celebrasse una data che segna la rinascita della nazione e fonda i suoi valori democratici. La nostra battaglia sacrosanta ha ricevuto il parere favorevole della conferenza dei capigruppo", ha spiegato la capogruppo di Iv Raffaella Paita. E lo stesso si verificherà alla Camera, dove sarà celebrato l'80esimo anniversario della Liberazione, intorno alle 13: parlerà in apertura il presidente Fontana, e poi sono previsti interventi delle forze politiche, uno per gruppo.

Polemiche per gli inviti del governo alla "sobrietà"

Per le opposizioni, e per diversi esponenti dell'Anpi, e per i sindacati, Cgil in testa, l'invito alla sobrietà è stato inopportuno, e si tratta di un attacco immotivato da parte dell'esecutivo, rivolto a quanti sentono di voler celebrare la Liberazione dal nazifascismo, avvenuta il 25 aprile 1945, ricordando i valori della Resistenza. Come ogni anno, con l'approssimarsi di questa data, non mancano le polemiche per le modalità con cui di volta in volta gli esponenti del governo scelgono di festeggiare, o di non festeggiare, questa giornata.

Per Angelo Bonelli (Avs) "Non si tratta di un happy hour, ma della commemorazione della liberazione dell'Italia dalla dominazione nazifascista, che ci ha restituito la democrazia. Una dominazione che ha causato l'assassinio di tanti italiani". Musumeci "ha usato una parola sbagliata, sbagliata quella e la polemica che segue. Il 25 aprile si festeggia e lo si fa in forme sempre state sobrie, non è che uno va a ballare", ha sottolineato Azione Carlo Calenda.

Il segretario generale della Cgil, Maurizio Landini, ha stigmatizzato l'invito del governo alla sobrietà nelle manifestazioni: "Il 25 aprile non è che beviamo e quindi dobbiamo essere sobri. È una giornata di mobilitazione e di lotta". Parole che sono state criticate duramente dal centrodestra, con il vicesegretario della Lega Andrea Crippa, che ha commentato così: "Non hanno senso le polemiche della sinistra sulla sobrietà, visto che il 25 aprile sarà un giorno di lutto nazionale. Organizzare le piazze è giusto, speriamo che non siano piazze violente verbalmente o fisicamente".

Il programma del 25 aprile città per città: dove andranno i leader

Nella giornata di domani i movimenti antifascisti saranno in piazza a Roma, Milano, Napoli, Firenze, Bologna. Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha confermato la sua partecipazione a Genova, dove si recherà subito dopo la tappa all'Altare della Patria, per la deposizione di una corona in occasione dell’80° Anniversario della Liberazione, insieme alla premier Giorgia Meloni, alle 9:30.

La presidente del Consiglio avrebbe dovuto volare a Samarcanda (Uzbekistan) e sabato e domenica era attesa ad Astana (Kazakhstan), dove avrebbe anche partecipato al vertice Italia-Asia Centrale. Ma la scomparsa del Papa l'ha costretta a rimodulare l'agenda. In ogni caso non era prevista la sua presenza alle manifestazioni per il 25 aprile.

Nella giornata di domani i movimenti antifascisti saranno in piazza a Roma, Milano, Napoli, Firenze, Bologna. Nella Capitale "per il 25 aprile abbiamo dei programmi di celebrazione, che non so se possano essere definiti sobri…saranno corretti per una celebrazione importante", ha fatto sapere il sindaco Roberto Gualtieri. A Roma quindi sono confermati tutti gli appuntamenti in agenda: prima l'omaggio ai martiri delle Fosse Ardeatine, poi alle 9:30 il corteo da largo Bompiani a parco Schuster, e poi la Marcia della Liberazione da parco Schuster a porta San Paolo, con omaggio ai partigiani e alle partigiane al Memoriale della Resistenza. Altri appuntamenti sono stati organizzati da comitati di quartiere e collettivi, per esempio al parco Modesto di Veglia al Quarticciolo.

Giuseppe Conte sarà in prima linea a festeggiare la Liberazione, e si recherà domani mattina alle 11 alle Fosse Ardeatine. Mentre Elly Schlein parteciperà al corteo a Milano, con partenza da porta Venezia e arrivo in piazza Duomo, dove ci sarà anche il leader di Azione Carlo Calenda, il leader di Sinistra Italiana Nicola Fratoianni, e quello di Europa Verde Angelo Bonelli.

Italia Viva comunica in una nota che parteciperà alle manifestazioni di domani organizzate in tutta Italia. A Milano sarà presente al tradizionale corteo con un proprio striscione.

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