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Fratellini morti dopo aver mangiano uova di Pasqua regalate dall’ex del padre, erano avvelenate

La terribile storia ha sconvolto il Brasile dove una donna di 36 anni è stata arrestata per la morte di un bimbo di 7 anni e della sorella di 13 anni. Le uova di cioccolato erano state preparate con cura e messe dentro un vassoio di plastica con un biglietto che diceva: “Con amore, Buona Pasqua”. Ricoverata anche la madre dei piccoli.
A cura di Antonio Palma
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Una bambina di 13 anni e il fratellino di 7 anni sono morti a cinque giorni di distanza tra loro dopo che entrambi avevano mangiato l'uovo di Pasqua avvelenato che la ex fidanzata del padre aveva regalato loro in occasione delle festività. È la terribile storia che ha sconvolto il Brasile dove una donna di 36 anni è stata arrestata dalla polizia per il duplice omicidio.

Il piccolo è morto in ospedale poche ore dopo aver mangiato il cioccolato, mercoledì scorso. La sorella più grande è morta invece lunedì presso l'ospedale municipale di Imperatriz in Brasile, dove era ricoverata in gravissime condizioni per lo stesso motivo. Per i medici, la causa di morte è stata uno shock vascolare collegato a un'insufficienza multiorgano doluta all'avvelenamento.

"Purtroppo, le condizioni cliniche hanno mostrato un grave e rapido peggioramento, senza risposta alle cure" hanno spiegato dall'ospedale dove rimane ricoverata anche la madre dei piccoli, Miriam, le cui condizioni sono stabili. Secondo gli inquirenti, i tre erano proprio gli obiettivi della 36enne che ha acquistato le uova di Pasqua, le ha avvelenate mandandole alla famiglia dell’ex nonché padre dei bimbi.

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Le uova erano state preparate con cura e messe dentro un vassoio di plastica con un biglietto che diceva: "Con amore, a Miriam. Buona Pasqua!!". Dopo aver mangiato un pezzo dello stesso uovo, i tre si sono sentiti male e sono stati trasportati in ospedale dove però i due fratellini non ce l'hanno fatta.

La polizia ha arrestato l'ex moglie dell'uomo, Jordélia Pereira, che ha ammesso di aver acquistato il cioccolato ma ha negato di averlo avvelenato. "Le prove suggeriscono che il crimine sia stato motivato dalla vendetta, dalla gelosia, dato che l'ex marito dell'autrice è l'attuale compagno della vittima, che è stata avvelenata insieme ai suoi due figli", ha affermato il segretario del Dipartimento di sicurezza del Maranhão.

La donna si era recata in negozio acquistando le uova di cioccolata indossando una parrucca per camuffare la sua identità.  In un filmato delle telecamere di sorveglianza del negozio, si vede la donna alla cassa che tiene in mano una scatola di mini uova di Pasqua prima di pagare con la carta di credito. Dopo la consegna, la 36enne ha ricevuto una chiamata anonima in cui le veniva chiesto se avesse ricevuto il pacco.

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