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Il cardinale Comastri durante la Messa di Pasqua a San Pietro: “Con grande emozione leggo l’omelia del Papa”

Il cardinale Comastri ha letto l’omelia scritta da Papa Francesco durante la messa di Pasqua in piazza San Pietro: “Cristo è risorto, è vivo! Egli non è rimasto prigioniero della morte, non è più avvolto nel sudario”.
A cura di Ida Artiaco
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"Con grande emozione leggo l'omelia preparata dal Santo Padre per questo luminoso e intramontabile giorno di Pasqua". Così il cardinale Angelo Comastri ha letto oggi durante la messa per la Santa Pasqua in Piazza San Pietro le parole scritte da Papa Francesco, che continua la sua convalescenza dopo il ricovero al policlinico Gemelli a causa di una polmonite bilaterale.

"Il Giubileo ci chiama a rinnovare in noi il dono di questa speranza, a immergere in essa le nostre sofferenze e le nostre inquietudini, a contagiarne coloro che incontriamo sul cammino, ad affidare a questa speranza il futuro della nostra vita e il destino dell'umanità", ha scritto il Pontefice nell'omelia. "E perciò non possiamo parcheggiare il cuore nelle illusioni di questo mondo o rinchiuderlo nella tristezza; dobbiamo correre, pieni di gioia. Corriamo incontro a Gesù, riscopriamo la grazia inestimabile di essere suoi amici", ha aggiunto.

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"Cristo è risorto, è vivo! Egli non è rimasto prigioniero della morte, non è più avvolto nel sudario, e dunque non si può rinchiuderlo in una bella storia da raccontare, non si può fare di Lui un eroe del passato – si legge nel testo dell'omelia del Papa – o pensarlo come una statua sistemata nella sala di un museo! Al contrario, bisogna cercarlo e per questo non possiamo stare fermi. Dobbiamo metterci in movimento, uscire per cercarlo: cercarlo nella vita, cercarlo nel volto dei fratelli, cercarlo nel quotidiano, cercarlo ovunque tranne che in quel sepolcro. Cercarlo sempre". Il Papa sottolinea che Cristo risorto "dimora in mezzo a noi, si nasconde e si rivela anche oggi nelle sorelle e nei fratelli che incontriamo lungo il cammino, nelle situazioni più anonime e imprevedibili della nostra vita. Egli è vivo e rimane sempre con noi, piangendo le lacrime di chi soffre e moltiplicando la bellezza della vita nei piccoli gesti d'amore di ciascuno di noi".

Infine, il cardinale Comastri ha ringraziato il Santo Padre. "Grazie, grazie Papa Francesco per questo forte invito a risvegliare la nostra fede in Gesù risorto e vivo e sempre presente accanto a noi. Grazie Papa Francesco e buona Pasqua". Non è escluso che Bergoglio possa fare una sorpresa ai circa 35mila di fedeli presenti oggi in Piazza San Pietro, come già successo ieri: potrebbe infatti presentarsi per la benedizione Urbi et Orbi, ma mancano ancora conferme.

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