Mattarella fa gli auguri di Pasqua al Papa: “Spero che la festa porti conforto a chi vive in guerra”

ca Il Presidente della Repubblica Mattarella, uscito dall'ospedale nella giornata di giovedì, dopo l'intervento per l'impianto di un pacemaker per un problema cardiaco, ha fatto gli auguri di Pasqua a tutte le italiane e gli italiani: "Alle concittadine e ai concittadini auguro sentitamente buona Pasqua e vi unisco un particolare ringraziamento per gli auguri che mi sono stati rivolti in questi giorni per la mia salute. Sergio Mattarella", si legge in una card diffusa dal profilo social del Quirinale, a proposito dei messaggi di incoraggiamento che sono stati rivolti al Capo dello Stato per la sua convalescenza dopo l'intervento subito, che è perfettamente riuscito e non gli ha causato nessun problema.
Dalla prossima settimana Mattarella potrà riprendere i suoi impegni, in vista delle celebrazioni del 25 aprile, visto che il ricovero è durato appena 48 ore.
Il presidente della Repubblica ha anche mandato un messaggio di auguri di Pasqua a Papa Francesco, anche lui in convalescenza per una polmonite, un problema di salute molto più grave per il quale il Pontefice ha anche rischiato la vita nei mesi scorsi. Anche la salute del Papa è in miglioramento, tanto che dopo diverse apparizioni pubbliche nei giorni scorsi, Bergoglio è riuscito ad affacciarsi dalla Loggia delle Benedizioni a San Pietro per il tradizionale Urbi et Orbi,
Il Capo dello Stato ha espresso la speranza che la festa possa portare conforto a chi vive in guerra: "Auspico che, associata al Giubileo della Speranza, la ricorrenza pasquale rechi conforto a comunità che in diversi continenti spesso vivono situazioni di conflitto o di pericolo", ha scritto Mattarella nel messaggio.
"Quest’anno tutte le Chiese cristiane celebreranno in una stessa data la festa più importante dell’anno liturgico. Tale coincidenza, fortemente simbolica, esorta alla ricerca del dialogo e dell’unità. Possa la memoria della Resurrezione ispirare anche quanti professano fedi diverse dal cristianesimo e i non credenti, affinché il perseguimento del bene comune sia ancorato ai valori di giustizia ed equità, imprescindibili per la pacifica convivenza e la prosperità dei popoli", ha aggiunto.
Nel messaggio indirizzato a Papa Francesco, il presidente della Repubblica coglie l'occasione per rinnovare al pontefice "i più fervidi auspici di benessere personale" e rivolgergli "con affetto" i "migliori auguri" del "popolo italiano" per la Pasqua e per la "festività di san Giorgio", il 23 aprile, onomastico di Jorge Bergoglio.
Il testo completo del messaggio di Mattarella a Papa Francesco
"Santità, sono lietissimo di porgerLe, a nome della Repubblica Italiana e mio personale, gli auguri più sentiti di buona e santa Pasqua. Quest'anno tutte le Chiese cristiane celebreranno in una stessa data la festa più importante dell'anno liturgico. Tale coincidenza, fortemente simbolica, esorta alla ricerca del dialogo e dell'unità. Auspico che, associata al Giubileo della Speranza, la ricorrenza pasquale rechi conforto a comunità che in diversi continenti spesso vivono situazioni di conflitto o di pericolo. Possa la memoria della Resurrezione ispirare anche quanti professano fedi diverse dal cristianesimo e i non credenti, affinché il perseguimento del bene comune sia ancorato ai valori di giustizia ed equità, imprescindibili per la pacifica convivenza e la prosperità dei popoli. Nel rinnovarLe i più fervidi auspici di benessere personale, La prego, Santità, di accogliere i migliori auguri che il popolo italiano Le porge in occasione della Pasqua e dell'ormai prossima festività di san Giorgio. Con il grande affetto degli italiani e mio personale", si legge nel messaggio inviato a Papa Francesco da Mattarella in occasione della Pasqua.