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Asportato tumore di 21 chili a una 50enne, l’intervento “raro e complesso” al Policlinico di Foggia

Intervento chirurgico record al Policlinico di Foggia, dove un’équipe di medici ha rimosso un tumore addominale del peso di 21 chili che occupava tutta la cavità addominale di una paziente. La donna, di circa 50 anni, “è attualmente ricoverata ma le sue condizioni cliniche sono stabili”, fa sapere l’ospedale.
A cura di Eleonora Panseri
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Foto Facebook Azienda Ospedaliero-Universitaria "Ospedali Riuniti" di Foggia.
Foto Facebook Azienda Ospedaliero-Universitaria "Ospedali Riuniti" di Foggia.

Un'intervento chirurgico "raro e complesso" è stato eseguito al Policlinico di Foggia da un'équipe di medici per asportare un tumore addominale del peso di 21 chili. La paziente a cui è stato rimosso è una donna di circa 50 anni.

Il caso, come si legge in una nota diffusa dall'ospedale, ha richiesto un’approfondita valutazione multidisciplinare, dal momento che è stato trattato dalla Struttura Complessa di Ginecologia e Ostetricia Universitaria I, in collaborazione con la Struttura Complessa di Chirurgia Generale Universitaria e con la Struttura Complessa di Anestesia e Rianimazione Universitaria del Policlinico.

La massa del tumore, considerata di dimensioni eccezionali, occupava tutta la cavità addominale della 50enne e ostacolava i normali movimenti respiratori del diaframma. Questo aveva determinato un'importante compressione dei grossi vasi, in particolare dell'arteria aorta e della vena cava inferiore.

Di fronte alla gravità del quadro clinico della paziente e della compressione esercitata sui suoi organi vitali, è stato necessario programmare l'intervento con la finalità di salvare la vita della donna.

"Durante l'operazione la reale entità della patologia è emersa in tutta la sua complessità in quanto la massa comprimeva strutture anatomiche fondamentali e rendeva estremamente difficoltose le manovre chirurgiche", riporta il comunicato diffuso sulla pagina Facebook dell'Azienda Ospedaliero-Universitaria "Ospedali Riuniti" di Foggia.

A causa della situazione estremamente complessa si è dovuto ricorrere a una laparotomia estesa, un'operazione chirurgica che prevede un'incisione più ampia rispetto a quella della laparotomia tradizionale, abbandonando quindi l'approccio mini-invasivo solitamente preferito nei casi oncologici.

Stando a quanto riferisce ancora il Policlinico, la paziente, residente a Foggia, è attualmente ancora ricoverata ma le sue condizioni cliniche sono stabili.

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