Papa Francesco migliora e usa meno l’ossigeno ma non ci sarà nei riti della Settimana Santa: chi lo sostituirà

Anche se sono ancora in miglioramento le condizioni di salute di Papa Francesco, che usa sempre meno l'ossigeno, Bergoglio non prenderà direttamente parte ai riti della Settimana Santa. È quanto ha reso noto questa mattina la Sala Stampa Vaticana, che ha anche fatto sapere chi sostituirà il Santo Padre nei prossimi giorni, dal cardinale Domenico Calcagno al cardinale Claudio Gugerotti fino al cardinale vicario di Roma,Baldo Reina.
Come stata Papa Francesco: il bollettino
Sempre la Sala Stampa Vaticana ha diffuso l'ultimo bollettino sulle condizioni di salute di Bergoglio, che è ancora in convalescenza a Santa Marta dopo il ricovero di oltre un mese al Policlinico Gemelli di Roma per una polmonite bilaterale. Ebbene, Bergoglio migliora e "prosegue nei suoi miglioramenti sia sul fronte motorio, che respiratorio e dell'uso della voce grazie anche alla fisioterapia. Il pontefice sta anche progressivamente intensificando i suoi ritmi di lavoro con maggiori impegni ricevendo anche a Casa Santa Marta alcuni superiori della Curia romana, tra i quali ieri il prefetto per le Cause dei santi, card. Marcello Semeraro".
A proposito dell'ossigeno, ha spiegato sempre la Sala stampa vaticana, ci sono "tempi più lunghi in cui Francesco riesce a stare senza la somministrazione: gli alti flussi restano un uso residuale, di notte, ma solo all'occorrenza e a scopo principalmente terapeutico. Il Papa vede con regolarità il suo medico referente in Vaticano, Luigi Carbone, ma a proposito della sua volontà espressa all'uscita dal Gemelli di incontrare tutta l'equipe che l'ha avuto in cura, al momento non ci sono indicazioni su quando questo potrà avvenire".
Chi sostituirà Papa Francesco nei riti del Triduo Pasquale
Il Giovedì Santo, 17 aprile, la messa del Crisma alle 9.30 nella Basilica di San Pietro sarà presieduta dal cardinale Domenico Calcagno, presidente emerito dell'Apsa (Amministrazione del Patrimonio della Sede Apostolica). Il giorno successivo, Venerdì Santo, il cardinale Claudio Gugerotti, prefetto del Dicastero per le Chiese Orientali, celebrerà alle 17.00 nella Basilica di San Pietro la Celebrazione della Passione del Signore. Sarà invece il cardinale vicario di Roma, Baldo Reina, a guidare il tradizionale rito della Via Crucis al Colosseo: per l'occasione i testi sono stati preparati direttamente da Papa Francesco.
Tutti e tre i celebranti – com'era stato anche per il card. Leonardo Sandri per la messa della Domenica delle Palme – sono delegati dal Pontefice. Non ci sono indicazioni al momento sulla messa pomeridiana del Giovedì Santo, "in Coena Domini", che prevede il rito della lavanda dei piedi, che comunque non era indicata nel calendario delle celebrazioni pontificie e che negli anni precedenti veniva celebrata da Francesco fuori dal Vaticano, in carceri, strutture sanitarie o luoghi di accoglienza. Sempre per ora non ci sono informazioni su chi precederà i riti successivi, cioè la veglia pasquale del sabato santo in Basilica e la messa del domenica di Pasqua in Piazza San Pietro, con la successiva Benedizione "Urbi et Orbi". Se ne saprà di più nei prossimi giorni. Né è stato per ora indicato se e in quale forma ci sarà ai vari riti la presenza del Papa: si valuterà volta per volta, in base, tra l'altro, alle condizioni del tempo.