USA, uomo uccide il padre dopo una lite poi chiama la polizia e confessa: “Sono stato io”

Un uomo di Silverville, negli Stati Uniti, è stato arrestato con l'accusa di omicidio nella mattinata di sabato. Kameron McMaken, 22 anni, è stato preso in custodia intorno alle 7 del mattino e accusato di aver ucciso il padre, Chad McMaken, 47 anni, durante una discussione che ha portato a una sparatoria. A chiamare la polizia, autodenunciandosi, è stato proprio il 22enne.
Secondo quanto riferito dallo Sheriff's Office della Contea di Lawrence, gli agenti sono intervenuti venerdì sera, intorno alle 20:30, in seguito a segnalazioni di una sparatoria nella zona di State Road 158. Al loro arrivo, i poliziotti hanno trovato il corpo senza vita di Chad McMaken, che presentava evidenti ferite da arma da fuoco.
Le prime informazioni emerse dalle chiamate al 911 indicano che il giovane McMaken avrebbe sparato al padre durante un acceso litigio. Quando la polizia è arrivata sul posto, Kameron McMaken era ancora nei paraggi e non ha opposto resistenza all'arresto.
Le autorità hanno confermato che gli investigatori hanno interrogato numerosi testimoni e lo stesso sospetto durante la notte tra venerdì e sabato. Inoltre, è stata eseguita una perquisizione nella casa dove è avvenuto l'incidente, durante la quale è stata rinvenuta un'arma da fuoco, probabilmente utilizzata nella sparatoria.
McMaken è stato formalmente accusato dopo che gli agenti hanno completato le indagini preliminari. La polizia ha ricevuto supporto dagli investigatori della scena del crimine della polizia statale dell'Indiana, dal Procuratore della Contea di Lawrence e dal Coroner della Contea di Lawrence.