Usa, agenti uccidono 17enne autistico in giardino perché ha un coltello: “Lo credevano ubriaco ma era disabile”

Un ragazzo disabile e autistico di 17 anni è stato ucciso dalla polizia in Usa con nove colpi di arma da fuoco mentre era nel giardino di casa sua perché impugnava un coltello che i familiari stavano cercando di togliergli. "Tutti cercavano di dire alla polizia di no ma a quei quattro agenti non importava niente. Non hanno chiesto cosa stesse succedendo o quale fosse la situazione", hanno raccontato i familiari del giovane che accusano la polizia di aver agito in maniera violenta senza motivo.
La tragedia a Pocatello, città nel sud-est dell'Idaho, il 5 aprile scorso. La polizia è intervenuta sul posto in seguito a una chiamata al numero di emergenza che segnalava la presenza di un uomo apparentemente ubriaco, armato di coltello, che stava inseguendo qualcuno in un cortile. La scena successiva, ripresa anche in un video, vede gli agenti scendere dalle vetture e dirigersi armi in pugno verso la rete metallica che divide giardino e strada.

A quel punto il 17enne è steso a terra mentre i familiari attorno cercano di toglierli il coltello. La polizia gli intima di posare l’arma mentre i parenti fanno segno di non intervenire ma il giovane si alza e va verso i poliziotti barcollando ma pochi secondi dopo viene colpito da svariati proiettili. Il ragazzo, ferito gravemente, è stato ricoverato e sottoposto a diversi interventi chirurgici ma è morto sabato senza mai più riprendersi.
Dalle indagini si è scoperto che il 17enne che non era ubriaco ma camminava con andatura barcollante a causa della sua disabilità. “Come faceva a saltare la recinzione se riusciva a malapena a camminare?" si chiedono i familiari del ragazzo che era affetto anche da autismo non verbale. Il caso ha suscitato molta indignazione in tutta la comunità locale con proteste anche di piazza.
I parenti chiedono perché gli agenti abbiano aperto il fuoco pochi secondi dopo essere usciti dalle loro auto di pattuglia, senza un apparente tentativo di calmare la situazione o utilizzare armi meno letali. "Siamo a conoscenza del video che circola online, che mostra solo un'angolazione. Il quadro completo richiede un'attenta analisi di tutti i fatti e le prove" ha dichiarato il capo della polizia locale. Gli agenti che sono intervenuti sono stati sospesi dal servizio e sui fatti è in corso un’inchiesta.