Terremoto davanti alla costa pugliese, scossa di magnitudo 3.8: epicentro in mare, avvertita fino a Trani

Una forte scossa di terremoto di magnitudo 3.8 è stata registrata nella notte tra lunedì 31 e martedì 1 aprile, alle 3.30, davanti alla costa pugliese, tra il Gargano e le isole Tremiti.
Secondo i dati dell'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv), il sisma ha avuto ipocentro a 6 chilometri di profondità ed epicentro in mare, a 14 chilometri dal comune foggiano di San Nicandro Garganico. Il terremoto è stato localizzato dalla Sala Sismica Ingv di Roma.
Al momento non si hanno notizie di danni a persone o cose. Come scrivono tanti utenti sui social, la scossa è stata avvertita chiaramente dalla popolazione. Sotto al post pubblicato dall'Ingv su Facebook si leggono i nomi di diversi comuni pugliesi dove è stato avvertito il sisma: Monte Sant'Angelo, Manfredonia, San Severo, Apricena.
C'è chi scrive anche di averlo sentito fino a Trani, Andria e addirittura in Basilicata, a Lavello. L'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia ha registrato altre due scosse di assestamento nelle ore successive, di magnitudo inferiore. La prima alle 5.18, la seconda alle 7.58: entrambe sono state rilevate sempre lungo la costa garganica.
Dall'inizio dell'anno ad oggi sono state registrate più di 30 scosse di intensità uguale o superiore alla magnitudo 2. Il 31 marzo si era verificata la penultima scossa di magnitudo 2.3, mentre un'altra 2.4 era stata localizzata dall'istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia domenica 30 marzo. Il terremoto più violento resta quello di magnitudo 4.7, avvenuto il 14 marzo.