Il 24enne Matteo Babici morto a Bangkok, ora si ipotizza decesso per avvelenamento

Potrebbe essere morto per avvelenamento Matteo Babici, il 24enne di Trieste trovato senza vita in un albergo di Bangkok. Inizialmente il decesso era stato associato a morte naturale, ma poi sul corpo è stata effettuata l'autopsia che ha mostrato tracce di una sostanza che potrebbe aver causato la morte. A renderlo noto è il quotidiano Il Piccolo che ha riportato le dichiarazioni del legale della famiglia del 24enne, l'avvocato Gian Domenico Primo.
L'avvocato ha fatto sapere di voler chiedere un'ulteriore autopsia con la nomina di un proprio medico legale di fiducia. Il giovane era andato in Thailandia per imparare le tecniche del muay thai, la boxe thailandese. Secondo il legale, il giovane era uno sportivo e non faceva assolutamente uso di sostanze. "L'idea è che possa aver ingerito qualcosa che lo ha avvelenato o portato a star male. Al di là del malore, allo stato attuale abbiamo ipotizzato la possibilità che Matteo possa aver ingerito qualche sostanza liquida o solida che non gli ha fatto bene".
La sera prima della morte, il 24enne era nella sua stanza d'albergo di Bangkok con un coetaneo triestino, un 22enne di Opicina che era in Thailandia per incontrare proprio Babici. Sarebbe stato il 22enne a trovarlo morto al mattino.
L'avvocato della famiglia ha fatto sapere che i genitori stanno facendo pressioni sull'ambasciata per far rientrare la salma in Italia quanto prima. Il padre del ragazzo è andato a Bangkok proprio nel giorno del violento terremoto che ha colpito la zona. Il rientro in Italia della salma potrebbe purtroppo avere tempi lunghi proprio a causa del sisma di magnitudo 7.7 che ha devastato l'intero Paese, provocando quasi 2000 morti e distruggendo interi villaggi. I soccorritori stanno continuando a scavare anche a mani nude tra le macerie nel tentativo di salvare altri superstiti.