Cos’è questa storia dei suicidi a Garlasco dopo l’omicidio di Chiara Poggi di cui parla la difesa di Stasi

Garlasco è un piccolo paese in provincia di Pavia che è passato alla cronaca per l'omicidio di Chiara Poggi, uccisa nella villetta di famiglia il 13 agosto del 2007. Ma a pochi anni dal delitto qui si sono verificati anche quattro suicidi, alcuni dei quali in circostanze sospette. Non si sa ad oggi se questi fatti avessero un collegamento tra di loro o con Chiara Poggi. Ma ancora oggi si chiede cosa accadde a quelle persone?
Tre anni dopo l'omicidio di Chiara Poggi venne trovato morto l'88enne Giovanni Ferri: fu ritrovato senza vita il 23 novembre 2010 in via Mulino, ovvero poco più di un chilometro dalla casa della famiglia Poggi. C'è chi aveva detto che Ferri la mattina dell'omicidio di Chiara avesse visto qualcosa, ma nulla venne confermato. Gli inquirenti di allora archiviarono il caso come suicido. E ancora: un giovane si tolse la vita nel 2016 impiccandosi. Prima di farlo avrebbe condiviso su Facebook un verso della canzone "La Verità" dei Club Dogo, che dice: "La verità sta nelle cose che nessuno sa, la verità nessuno mai te la racconterà". Tutte coincidente forse, ma perché tutte queste misteriosi morti a Garlasco? A Fanpage.it ne parla l'avvocata di Alberto Stasi Giada Bocellari che provò negli anni passati a ricostruire il contesto del paese e incappò in questi tanti casi di suicidi.
Di che casi parliamo?
Faccio una premessa per inquadrare questi fatti. Vengono resi noti quando nel 2017 viene pubblicata la mia denuncia, ovvero dei pedinamento di cui ero vittima e dei messaggi che ricevevo. Non ho mai parlato di satanismo, come qualcuno ha detto. Per questo ho deciso di presentare una denuncia fornendo il materiale che avevo. Mi hanno chiesto su cosa stavo lavorando in quel momento e io ho riferito delle mie indagini difensive sul delitto di Garlasco. Stavo cercando di ricostruire un contesto ambientale. Durante queste ricerche mi sono incappata in questi suicidi successivi al 2007: il primo nel 2010, poi uno nel 2011 e altri due nel 2015 e nel 2016. Tutti a Garlasco.
Chi erano le vittime?
Nel caso del 2010 era un signore anziano che è stato trovato morto in un pertugio con i polsi tagliati e gola tagliata. Dagli articoli di quell'anno si diceva che non era stato trovato il coltello vicino al cadavere. Mi era parso un po' strano, ma si parlò fin da subito di suicidio.
Gli altri tre riguardavano ragazzi giovani e coetanei. Da alcune fonti risultavano conoscersi tra di loro e appartenere forse alla stessa compagnia di amici. Due si sono impiccati e uno si è gettato dall'acquedotto.
Cosa pensa di questi suicidi?
In un paese con pochi abitanti volevo capire perché tre ragazzi – a poco tempo di distanza e che si conoscevano – si fossero tolti la vita. Sia chiaro, non so se c'è un nesso tra quello che è successo a Chiara Poggi e loro. Stavo approfondendo meglio chi erano e che in rapporti fossero tra di loro. Non ho accesso agli atti, non so dire con esattezza quello che è successo. Il dato oggettivo è che ci sono stati questi tanti casi a Garlasco.
Non si sa se questi giovani conoscevano Alberto Stasi e Chiara Poggi?
Di sicuro posso dire che non conoscevano Alberto Stasi. Con Chiara Poggi non lo so.