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Caso Karaboja: dopo nove anni si riapre l’inchiesta sulla morte del falegname di Cavareno

La Procura di Trento ha aperto un fascicolo per omicidio a carico di ignoti. Una svolta sorprendente che arriva dopo anni di dubbi sollevati dalla famiglia della vittima, che non ha mai creduto all’ipotesi del suicidio avanzata dagli inquirenti.
A cura di Davide Falcioni
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A nove anni dalla morte di Artur Karaboja, il falegname di 42 anni trovato senza vita nella mansarda della sua abitazione a Cavareno, la Procura di Trento ha deciso di riaprire il caso, aprendo un fascicolo per omicidio a carico di ignoti. Una svolta sorprendente che arriva dopo anni di dubbi sollevati dalla famiglia della vittima, che non ha mai creduto all'ipotesi del suicidio avanzata dagli inquirenti.

Il dramma si consumò il 31 luglio 2016. Quella mattina, Artur Karaboja aveva iniziato la giornata come di consueto, bevendo un caffè in compagnia di un amico. Nulla nel suo comportamento lasciava presagire il tragico epilogo. Nel pomeriggio, però, venne trovato impiccato a una trave della soffitta di casa. Per i carabinieri, si trattò di un suicidio. La Procura dell’epoca non ritenne necessario disporre l’autopsia e, pochi giorni dopo, vennero celebrati i funerali.

I dubbi della famiglia e la riapertura delle indagini

Nonostante la chiusura dell'inchiesta, i familiari di Karaboja non si sono mai arresi all'idea che si trattasse di un gesto estremo. La sorella Hajrije, in particolare, ha portato avanti una battaglia incessante per far riaprire il caso, rivolgendosi anche alla redazione della trasmissione televisiva "Chi l'ha visto?". Dopo due richieste di archiviazione avanzate dal pubblico ministero, ora il giudice ha dato il via libera a nuove indagini.

A supportare la famiglia in questa ricerca di verità e giustizia sono la legale livornese Silvia Mesturini, un investigatore privato, un medico legale e la criminologa Cristina Brondoni. Il primo passo di questa nuova fase investigativa sarà la riesumazione della salma, con un esame autoptico già programmato per la prossima settimana.

Un caso ancora avvolto nel mistero

La riapertura del fascicolo rappresenta un'importante svolta per il caso Karaboja, rimasto per anni nel limbo dell’incertezza giudiziaria. La speranza della famiglia è che le nuove indagini possano finalmente fare luce su una morte che, a distanza di quasi un decennio, continua a sollevare interrogativi. L'esito dell'autopsia e delle ulteriori analisi potrebbe ribaltare la versione ufficiale e riscrivere la verità su quanto accaduto quel pomeriggio d’estate del 2016.

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