Che tempo farà ad aprile, maggio e giugno 2025: le previsioni di lungo periodo dell’Aeronautica Militare

Il 20 marzo è iniziata ufficialmente la primavera, portando con sé giornate più lunghe, temperature più alte e tempo instabile.
Mancano pochi giorni ad aprile e per capire cosa ci aspetterà nei prossimi mesi da un punto di vista climatico Fanpage.it ha intervistato Alessandro Fuccello, tenente colonnello dell'Aeronautica Militare.
"L'inverno è stato mite ma abbastanza piovoso, soprattutto in alcune zone. – ha spiegato l'esperto – Per i prossimi mesi si prevede una stagione più calda rispetto alla media. Le precipitazioni invece saranno in linea con i valori del periodo".

Tenente colonnello, com'è stato il meteo degli scorsi mesi?
Diciamo che è stato un inverno piovoso, umido. Le temperature sono state al di sopra della media climatica e l'anomalia sull'Italia è stata di un grado abbondante oltre i valori medi. Al Centro, in particolare, è stato registrato anche 1 grado e mezzo.

Non abbiamo avuto episodi veri di freddo, la massa d'aria che ci ha interessato è stata quasi sempre di origine atlantica. Abbiamo avuto qualche irruzione polare, ma sempre marittima.
Abbiamo avuto tanta neve sulle Alpi ma al di sopra dei 1500/1800 metri, nessun episodio invece in pianura, fatta eccezione per qualche episodio in Piemonte. Le temperature sono rimaste per tutto l'inverno con caratteristiche quasi autunnali, con poche gelate, anche nelle zone più fredde.
E dal punto di vista delle precipitazioni?
È stato un inverno abbastanza piovoso. Rispetto alla media climatica (del periodo 1990-2020), abbiamo avuto un inverno superiore alla media. Niente di eccezionale, non come quelli del 2010 o del 2011, con il 60/70% in più della media.
Stavolta diciamo che ci attestiamo intorno a un +10/15%, ma rispetto allo scorso anno, più secco, è stato un inverno più piovoso. L'aspetto più interessante però è quello della distribuzione.

Quali sono le zone dove ha piovuto di più?
A gennaio è piovuto molto in Liguria, dove abbiamo avuto precipitazioni cumulate di carattere eccezionale, Alta Toscana, al Nord-Est, nella parte prealpina della Lombardia, la zona della Val d'Ossola.
Ci sono state molte piogge anche sul Sud, in particolare, sulla zona appenninica calabrese, sulla Puglia, che non è una zona particolarmente piovosa, sul basso Lazio, sulla Campania, sulla Sicilia orientale (Etna, catanese, siracusano) e sulla Sardegna orientale.
Anche febbraio ha visto parecchia pioggia sul Levante ligure, da Genova fino allo Spezzino, l'alta Toscana, il settore tirrenico. Le perturbazioni sono state quasi tutte di origine atlantica o nordatlantica, non particolarmente fredde, ma apportatrici di umidità e quindi di pioggia.
Per fare un esempio, la Sicilia ha avuto anche 300 millimetri di pioggia in un mese, che per l'Isola sono valori eccezionali.
Cosa ci aspetta per i prossimi mesi, aprile maggio giugno?
Ci aspettiamo un mese di aprile leggermente al di sopra della media climatica, anche se non avremo un'anomalia importante. Non ci sono quindi colpi di coda dell'inverno.

Anzi, prevediamo che aprile e maggio saranno tutto sommato in linea o comunque lievemente al di sopra delle medie climatiche.
Per quanto riguarda le precipitazioni, invece, la prima metà di aprile sarà secca o nella media, mentre nella seconda abbiamo segnali di piogge leggermente al di sopra delle medie.

Potremmo avere quindi dei passaggi di perturbazioni, sempre da Ovest e Sudovest, che portano pioggia ma mantengono le temperature nelle medie.
Se ci spingiamo oltre, nei prossimi mesi si prevede un'anomalia calda rispetto alle medie climatiche. Anzi, per l'estate il segnale è ancora più netto che non per la primavera, con una probabilità del 60% di avere temperature ben al di sopra dei valori climatici rispetto alle medie (il confronto non viene fatto con l'anno precedente, ndr).