Joel Dicker da record: La catastrofica visita allo zoo ha venduto quasi 44 mila copie in sette giorni

C'è uno scrittore svizzero che ogni volta che pubblica un libro finisce in testa alle classifiche italiane e non solo: parliamo di Joël Dicker di cui La nave di Teseo ha pubblicato pochi giorni fa l'ultimo romanzo "La catastrofica visita allo zoo" (trad. Milena Zemira Ciccimarra, pp. 272, 19 euro) che arriva dopo il successo di "Un animale selvaggio", ma potremmo citare anche bestseller come "La verità sul caso Harry Quebert", "Il libro dei Baltimore" o "La scomparsa di Stephanie Mailer". Ogni uscita dello scrittore diventa un caso di vendite e probabilmente lo sarà anche per questo, come vedremo tra pochi giorni, quando usciranno le nuove classifiche.
Un record di vendite per Joël Dicker
Intanto, però, l'editore italiano fa sapere che a sette giorni dall'uscita nelle librerie di questo nuovo libro le copie vendute sono di 44 mila copie, che gli varrà il primo posto in classifica e testimonia come lo scrittore sia uno dei più apprezzati dai lettori italiani che amano le sue storie. Quest'ultimo lavoro, scrive l'editore, segna una "svolta nell’opera dello scrittore, ampliando il suo pubblico e coinvolgendo lettori di tutte le età. In questa nuova opera, una semplice visita allo zoo si trasforma in un percorso imprevedibile, dove realtà e immaginazione si intrecciano. Con abilità narrativa e precisione nei dettagli, Dicker guida il lettore attraverso una serie di colpi di scena che svelano verità nascoste, trasformando l’ordinario in qualcosa di eccezionale". Elisabetta Sgarbi parla di "voce narrante straordinaria".

Di cosa parla La catastrofica visita allo zoo
La catastrofica visita allo zoo racconta con la voce di Josephine la storia di cosa è successo durante una gita allo zoo, appunto, avvenuta pochi giorni prima di Natale e attorno a cui per anni si è mantenuto un certo mistero benché i fatti accaduti aleggino nella memoria degli abitanti della cittadina. Quella gita, infatti, a cui aveva partecipato la ragazza si era trasformata in una catastrofe e i suoi genitori avevano deciso di andare a fondo. Diventata adulta, Josephine decide di raccontare in un libro cosa è accaduto quel giorno e nei giorni immediatamente precedenti e si scopre che i ragazzini che avevano partecipato alla gita sapevano che quello che era successo non poteva essere un semplice incidente perché "una catastrofe non arriva mai da sola, le apparenze ingannano e le storie possono prendere una piega imprevedibile…".